Giannini fa quattro pagine avvolgenti. Articolo di fondo sul Corriere, sottotestata di Repubblica, grandi foto di Messaggero e Avvenire. Niente in prima su Tempo, Libero, Verità, Foglio, Fatto Quotidiano, Giornale. Tutti direttori uomini (a parte Manifesto e Nazione).
di ALBERTO FERRIGOLO Storie di un anno. Telegram diffonde gratis il lavoro altrui, gli abbonati crescono e la pubblicità cala. Lasciano il comando Annunziata, Cusenza e Verdelli, abbandonano Valli e Stajano. La Rai assume, 640 mila giovani si informano su Instagram.
Approvato dal consiglio di amministrazione il piano 2021/2024. Rilancio dopo la stagione dei processi e la sfiducia al direttore Tamburini. "Digital first" e riduzione delle spese. Video, podcast e canali di merchandising. Due milioni di perdite nel 2021, 36 milioni di utile nel 2024.
di SOFIA GADICI Il 20 aprile saranno assunti in 61, entro l'estate tutti gli altri. Aiuteranno l'Azienda nella complessa transizione tecnologica. Di Trapani, segretario Usigrai: "Si è affermato il principio che i giornalisti qui vengono scelti con selezioni pubbliche". Tutti i nomi.
di DANIELE CURCI Morgan Large lavora a Radio RKB. Hanno avvelenato il suo cane, le hanno svitato i bulloni di una ruota dell'auto. Inès Léraud, ha denunciato la tossicità delle alghe a causa degli allevamenti intensivi. I legami dell'industria alimentare con la politica e i media.
di VANNI ZAGNOLI Il network più ascoltato d'Italia senza alcune delle voci più ascoltate, in particolare dai campi sportivi. La richiesta di lavorare gratuitamente, ma l'Azienda preferisce di no. Il cambio della direzione, dopo 24 anni, va via Luigi Tornari, arriva Ivana Faccioli.
Sono arrivate le lettere ai prepensionandi. Cassa integrazione, ferie e corte arretrate e cordiali saluti. La strada delle dimissioni e del contratto di collaborazione (riservata a pochi). Il direttore e Bonini parlano alla redazione: farete sempre parte della comunità Gedi.
Lettera su Facebook di Samuele Bertolini, precario storico del quotidiano livornese. "Ho sentito montare mese dopo mese rassegnazione e depressione". La domanda accettata alle Poste. Un ex collega: cinismo e spregiudicatezza hanno ridotto in polvere l'attenzione per i non garantiti.
Il Gruppo, presente nelle maggiori città, è sostenuto dal sindacato autonomo e non dal sindacato dei giornalisti. Sul fronte aziendale c'è Uspi e non Fieg. La rappresentanza sindacale qui non c'era mai stata. Aumenti salariali, welfare, 24 assunzioni, supporto per i malati oncologici.
di MARIA ZEGARELLI, NATALIA LOMBARDO, UMBERTO DE GIOVANNANGELI, RENATO TAGLIONE La cessione del segretario del Pd Renzi a Pessina e Stefanelli. Una società che non licenzia, non richiama in servizio, non paga contributi, non fa accedere alla disoccupazione.

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