Le prime volte di Citynews, che gestisce 50 testate online nelle principali città italiane e la testata nazionale Today.

Per la prima volta -eletto nel 2021- c’è un Comitato di redazione. Per la prima volta questo Cdr e l’Azienda hanno firmato un contratto integrativo, che migliora le condizioni dei giornalisti interni e dei collaboratori. Inoltre il contratto, che ha richiesto un anno di lavoro, è stato stipulato con l’assistenza di Cisal per la parte sindacale e di Uspi per la parte aziendale. Un accordo senza Fnsi, che ha aveva firmato anni orsono un contratto nazionale con Uspi, che ha poi disdetto, accusando l’Unione della stampa periodica di inadempienze. Alla Fnsi, si sostituì per il Contratto nazionale la Cisal. Che ora è intervenuta anche per il contratto integrativo. in qualche modo il sindacato unico dei giornalisti non è più tale.

premio di risultato

L’accordo è stato approvato, il 13 gennaio, dal 94,8% dei redattori di Citynews (affluenza al 94 per cento). Prevede aumenti salariali, welfare integrativo, 24 assunzioni, formazione, assistenza legale, premio di risultato finalizzato all’aumento della qualità. E’ entrato in vigore da venerdì 14 e avrà validità tre anni, fino a dicembre 2024. I giornalisti di Citynews sono 105 più altrettanti collaboratori.

L’integrazione al Contratto Collettivo Nazionale prevede, per tutti i collaboratori con anzianità aziendale sopra i 2 anni, una maggiorazione dei minimi da 190 euro a 290 euro. Per i videoreporter sono previsti contributi spese forfettari per coprire i costi di spostamento. A tutti i giornalisti dipendenti saranno distribuiti ticket restaurant giornalieri. Inoltre, maggiorazioni per il lavoro festivo o super-festivo.

quattordici nuovi ingressi

Per il 2022 e 2023, Citynews si impegna a fare 24 assunzioni, con preferenza fra gli attuali collaboratori autonomi. Quattordici assunzioni sono già state effettuate nel gennaio 2022.

Per aumentare la qualità del prodotto giornalistico e condividere con i lavoratori i risultati aziendali, è stato concordato un premio di 1100 euro, legato ai risultati di diffusione ed economici.

Citynews si impegna a fornire gratuitamente assistenza legale ai propri giornalisti in caso di un loro coinvolgimento, sul lato passivo, in azioni legali, sia di natura civile che penale relative alla diffamazione.

assicurazione sanitaria

Richiamando il protocollo d’intesa sottoscritto da Cisal e Uspi con l’ente Enbic del 5 maggio 2021, Citynews si farà carico integralmente del versamento della quota di assicurazione sanitaria in capo al lavoratore, in aggiunta alla quota del versamento prevista a carico dell’editore. Inoltre, viene istituito un supporto economico pari a 1.500 euro annui che Citynews fornisce ai dipendenti che dovessero riscontrare una diagnosi oncologica. Il supporto è esteso anche nel caso in cui la patologia colpisca coniugi o figli minori di 30 anni. Questo supporto avrà la durata di 5 anni.

I giornalisti inoltre, avranno la possibilità di chiedere un’anticipazione di importo del proprio TFR, non superiore al 70% del trattamento maturato, senza limiti di anzianità aziendale e senza una motivazione.

codice di condotta

E’ prevista l’osservanza da parte di tutti i giornalisti Citynews di un codice di condotta atto a tutelare i lettori sulla imparzialità, assenza di conflitti di interesse, e sulla trasparenza ed integrità della produzione giornalistica.

Citynews si impegnerà a fornire un piano di formazione annuale dei propri dipendenti.

“Il confronto con il CDR -ha detto Luca Lani, Ceo di Citynews- è stato estremamente costruttivo ed ha permesso di discutere i numerosi problemi del settore e della nostra realtà. È stato soddisfacente trovare una sintonia su molti fronti, specialmente sulla difesa del diritto di cronaca e sulla tutela della qualità del lavoro giornalistico in un momento in cui è sotto attacco da tutti i fronti”.

fattore umano

Il Cdr, composto da Gabriele De Giorgi (Lecce), Sirio Tesori (Bologna), Massimiliano Melley (Milano) e, come rappresentante aggiunto dei precari, da Daniele Ditta (Palermo), ha diffuso una nota: “Riteniamo questo accordo un primo, ma significativo, passo in avanti dopo una lunga fase inerziale. Gli accordi raggiunti, sicuramente migliorabili in futuro, guardano secondo noi a un maggior riconoscimento del fattore umano, valore chiave non solo per i numeri ottenuti – sotto gli occhi di tutti – ma anche per una crescente autorevolezza delle testate. Pensiamo di avere raggiunto, per esempio con l’introduzione della figura del collaboratore redazionale senior, una cornice retributiva più consona al ruolo svolto, con una ulteriore integrazione per coloro che esercitano un coordinamento all’interno di testate ed edizioni. Questo passaggio lo consideriamo intermedio, perché i nostri sforzi sono concentrati sull’allargamento della platea dei redattori. Nel contratto integrativo, inoltre, è stato incluso un numero di assunzioni dei collaboratori storici del gruppo che l’azienda si è impegnata a fare nel biennio 2022-2023. Tale numero non risponde pienamente alle nostre richieste, ma rappresenta una base di partenza per un piano occupazionale progressivamente più inclusivo”.

LASCIA UN COMMENTO