Professione reporter: con questo nome sono nate una nuova associazione, un sito on line e una news letter, strumenti con i quali intendiamo difendere la professione giornalistica e rilanciarla, nell’esclusivo interesse dei cittadini.
Ciascuno è libero di diffondere informazioni, grazie a strumenti sempre più moderni, ma il legislatore ha affidato ai giornalisti, professionisti e pubblicisti, il compito di cercare e diffondere le notizie.
La democrazia ha bisogno di un’informazione in cui prevalga un’etica di servizio, che non si pieghi ad interessi, personali, aziendali, politici o comunque di parte.
Oggi, tutte le “piattaforme”, stampate, radiotelevisive o on line, attraversano difficoltà che derivano dai profondi cambiamenti culturali, tecnologici e sociali. La possibilità che ciascun cittadino possiede di informarsi e di informare in totale libertà rappresenta una punta alta dei moderni diritti individuali, ma il giornalismo professionale mantiene – nel mare infinito della comunicazione – il proprio compito: esaminare, accertare e diffondere la realtà dei fatti. E la coscienza del pubblico si formerà attraverso la ricerca della verità.
Professione Reporter lavora in favore di un’informazione di qualità, anche nella convinzione che debba essere accentuata la trasparenza dei meccanismi, dei rapporti e delle regole che caratterizzano un settore così delicato della vita sociale. Per questo dibatte e fa conoscere le modalità, le tecniche e le scelte di coloro che producono e diffondono le informazioni.
Raccontiamo come si lavora oggi nelle redazioni, come si fanno le interviste, come si scelgono gli ospiti televisivi, che margini di manovra hanno i Comitati di redazione, come si montano le campagne di stampa, cosa succede alla Rai, quali problemi affrontano gli enti di categoria (Ordine, Fnsi, Inpgi, Casagit), come funzionano l’accesso e le scuole di giornalismo, che prospettive ha il contratto di lavoro, quali appaiono le nuove frontiere dell’informazione, dai giornalisti-robot, al fact checking, alle fake news.
L’associazione culturale “Professione reporter” è stata fondata il 12 marzo del 2021 dai giornalisti Raffaele Fiengo, Alberto Ferrigolo, Andrea Garibaldi, Giampiero Gramaglia, Vittorio Roidi, al fine di contribuire allo studio al rilancio dell’attività giornalistica. Ciò anche sulla base dell’esperienza svolta dall’omonima associazione non riconosciuta fondata nell’aprile dell 2019 dai giornalisti Vittorio Roidi, Andrea Garibaldi, Giampiero Gramaglia, Alberto Giuliani, Michele Concina, Claudia Terracina, Alberto Ferrigolo, Monica Guerzoni, Raffaele Fiengo.
Associazione culturale Professione Reporter
Atto costitutivo
Con la presente scrittura privata, i sottoscritti intendono costituire, a tutti gli effetti di legge, l’associazione “Professione Reporter”.
Scopi:
Professione Reporter è un’associazione senza fini di lucro che intende lavorare per diffondere e rafforzare il giornalismo come attività professionale volta a informare correttamente i cittadini, realizzata attraverso ogni possibile strumento e piattaforma,
I soci dell’Associazione credono che il giornalismo sia uno dei pilastri sul quale deve reggersi e svilupparsi una moderna democrazia. Ritengono che la comunicazione giornalistica possa essere svolta da chiunque, liberamente, sulla base dell’articolo 21 della Costituzione italiana. Ritengono però che la professione giornalistica prevista dalla legge rappresenti un servizio alla collettività, improntato al dovere di ricerca della verità di cui ha bisogno la democrazia. Il diritto di cronaca e di critica devono essere svolti in una condizione di libertà e di autonomia intellettuale, nel rispetto dei diritti fondamentali delle persone.
Attività:
a tal fine l’Associazione intende:
-svolgere con ogni strumento e modalità (corsi, convegni, pubblicazioni ecc) l’attività di formazione e aggiornamento di coloro che praticano l’attività giornalistica;
-utilizzare il sito on line Professione Reporter e l’omonima news letter per far conoscere i fatti, le trasformazioni, i problemi dell’attività giornalistica, affinché questa possa svolgersi con il massimo della trasparenza sia da parte degli operatori sia dei cittadini;
-favorire la discussione e il confronto all’interno della categoria, affinché i giornalisti non operino nel chiuso di una casta, ma offrano le proprie notizie in una condizione di apertura e di chiarezza, disponibili al confronto con le istituzioni e con gli stessi cittadini.
Il consiglio direttivo:
E’ formato dai soci fondatori: Andrea Garibaldi, Alberto Ferrigolo, Raffaele Fiengo, Giampiero Gramaglia, Vittorio Roidi.
Sede: l’Associazione avrà sede in via Campodimele 45 00189 Roma
Finanziamento:
L’associazione utilizzerà un fondo iniziale di 5.000 euro (cinquemila) versati sul proprio conto corrente bancario; chiederà ai soci sostenitori di versare una quota annuale di 50 euro; e attuerà
un’opera di autofinanziamento fra i lettori e i simpatizzanti ai quali sarà inviata la news letter; approverà ogni anno il rendiconto.
L’Associazione sarà regolata dall’allegato Statuto.
Sottoscritto in Roma il 12 (dodici) marzo 2021 da Raffaele Fiengo, Alberto Ferrigolo. Andrea Garibaldi, Giampiero Gramaglia, Vittorio Roidi
Il presente atto è stato depositato presso l’Agenzia delle Entrate il 25 /2021. Nella prima riunione il Consiglio dei Soci ha eletto Vittorio Roidi presidente e Andrea Garibaldi direttore.