Alessandro Sallusti torna al Giornale, con Vittorio Feltri. Mario Sechi lascia Palazzo Chigi e va a Libero con Daniele Capezzone. I dubbi sul sostegno all'Ucraina. I due quotidiani sono ora entrati di proprietà di Angelucci. I diversi editoriali di addio. L'ex Direttore del Tg1 a Rete 4.
di GIAMPIERO GRAMAGLIA Perquisizione e sequestri nella redazione di una testata che ha 154 anni. Al centro, un articolo su un imprenditore. Il ruolo dello sceriffo. Un caso nazionale, se ne interessa anche la Casa Bianca. Il declino dei piccoli giornali.
Il progetto, attuato per l'8 marzo, è ora un libro. Interviste in Europa, in Pakistan, in collegamento dall'Emirato. Bandite dall'università, dai luoghi di lavoro, dai parchi, dai negozi. Vietati taxi, passeggiate, bagni pubblici. Il sogno di diventare pilota, la scuola per bimbi autistici.
L'imprenditore su Instagram: ha sottratto un capo con il marchio. Il giornale: secondo la nostra collaboratrice si è trattato di un errore; aspettiamo i risultati dell'inchiesta, poi ci rivarremo sul proprietario dello stabilimento o su di lei. Intanto è stata sospesa.
di FRANCESCO GUIDOTTI Percorso complicato per staccarsi dall'impegno preso al Gruppo Gedi e al Corriere. Meno a Domani, Sole 24 Ore, Gruppo Monrif, Verità. Le testimonianze dello scrittore Jonathan Bazzi e del giornalista Giampaolo Cerri. Il ritorno delle fotocopie.
Agli inizi di giugno le misteriose dimissioni dal Messaggero, annunciate dall'Editore, poche ore dopo aver pubblicato uno scoop sulla Cina e la Pirelli. Affiancherà il nuovo Direttore al quotidiano, in crisi di copie e di ricavi, passato dalla proprietà Berlusconi alla famiglia Angelucci.
La questione riguarda la ripresa del lavoro in presenza favorito dalle aziende dopo la fine della pandemia. Possibilità di verifiche da parte dei capi delle redazione "per individuare livelli di presenza bassi". I sindacati di tutte le categorie diffidano la proprietà del quotidiano.
La protesta del Cdr per le due pagine del 30 agosto scritte da Maria Latella, che da otto anni lavora nel Gruppo. "A rappresentare il giornale in questi casi deve essere il direttore o il collega che segue la presidenza del Consiglio". La questione del rapporto con le fonti.
"Di solito non accetto, ma mi preme una comunicazione costruttiva, che favorisca l'incontro, la pace, l'apertura verso l'altro". Disinformazione, calunnia, diffamazione, coprofilia. "La realtà dei fatti sempre superiore all'idea. E i fatti non sono immobili".
Le assunzioni fanno parte del programma di "riparazione" dopo la scoperta che i fondatori del quotidiano ebbero legami con le deportazioni. Corrispondenti nei Caraibi, in Sud America, in Africa. Ingiustizie razziali nell'industria della salute. Neri, asiatici e minoranze.

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