Il direttore del Washington Post racconta la sua carriera. Su di lui il film "Spotlight" sugli abusi sessuali della Chiesa di Boston: "L'obiettività è dire cosa abbiamo trovato, senza pregiudizi". Giornalisti dedicati alle grandi aziende tecnologiche. "Amazon? Nessuna pressione".
I dati di otto mesi sui risultati delle edizioni di carta e digitali. Crescita a due cifre delle testate dirette da Travaglio e da Sallusti. Difficile situazione per Martinelli e Giannini. Non bene Repubblica e dati molto negativi per gli sportivi. Ma la Gazzetta a dicembre ha uno scatto.
di ALBERTO FERRIGOLO Viaggio fra i cronisti politici, mentre si apre una nuova era. "Il presidente incaricato non parla, ascolta". Informazioni solo dai suoi interlocutori. Per ora si affida all'ufficio della stampa della Camera.Parlano Meli, Martini, Menichini.
Sciopero nela sede centrale di Lione. Due piani di ristrutturazione che non toccano le altre principali lingue europee. Resterà solo una presenza sul web. Licenziati sei giornalisti su diciassette. Responsabile editoriale è Paolo Garimberti, ex presidente di viale Mazzini.
(A.G.) Ottanta milioni di contributi l'anno, destinati a cooperative, Fondazioni, Enti senza scopo di lucro. Avvenire, Famiglia Cristiana e venti giornali cattolici. Il caso Dolomiten, che appartiene a un editore monopolista. I tagli dei Cinque Stelle. La battaglia del manifesto.
Fnsi e sindacato campano: "Sfruttati e senza diritti in territori complicati, ci sono rischi altissimi". L'editore Caltagirone porta a Napoli le tariffe introdotte al Messaggero e rifiuta l'incontro. Duecento precari in stato di agitazione. Un supermercato nella vecchia sede.
La Relazione sulla gestione finanziaria 2018. Duecentosettantasei milioni di crediti nei confronti degli editori. L'esigenza di un numero maggiore di contributori. Costi elevati e poca efficacia a causa del numero elevato di soggetti negli organi sociali. Gestione separata promossa.
Convocazione il 18 e 25 aprile in presenza, terzo spostamento. Richiesta al ministero di una nuova proroga per organizzare il voto online. Consiglio scaduto da settembre. I problemi per il Covid, l'autorizzazione per una consultazione da remoto. Si contrappongono Verna e Bartoli.
di GOFFREDO DE MARCHIS Cronista, direttore, commentatore, critico dei quotidiani. Se n'è andato un difensore strenuo della funzione della professione. Implacabile abbordatore di politici, sportivi, artisti, vip e gente comune e minuzioso lettore di articoli, scopritore di nuove firme.
I pensionati non potrebbero lavorare per più di 5000 euro l'anno. Misure da prendere contemporaneamente all'azione del futuro governo: rinnovata la richiesta per l'arrivo dei comunicatori prima della data prevista (2023). Conti ancora da precisare.

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