(S.A.) Google ha intensificato la diffusione delle sue AI Overviews a partire da maggio 2024 negli Stati Uniti, e nuovi dati rivelano l’impatto diretto sulle abitudini di ricerca degli utenti e sul traffico verso i principali editori digitali. Secondo l’analisi di Similarweb, pubblicata da Press Gazette, i riepiloghi generati dall’intelligenza artificiale di Google stanno alimentando un significativo aumento delle ricerche zero-clic, cioè quelle in cui gli utenti non cliccano su alcun risultato esterno, penalizzando così il traffico verso i siti di notizie.
Nel mese di maggio 2025, Mail Online ha registrato AI Overviews attivati per 32 delle sue 100 parole chiave principali. In questi casi, nel 68,8% delle ricerche gli utenti non hanno effettuato alcun clic, una percentuale superiore alla media complessiva del sito che si attesta al 54,9%. Il trend è stato simile nei mesi precedenti: ad aprile 2025 la percentuale di ricerche zero-clic con AI Overview era al 69,2%, a marzo al 71,3%. Quando la funzione è stata introdotta, nel maggio 2024, il tasso era del 48%.
tassi elevati
Anche altri brand come People.com (40 keyword con AI Overview) e Buzzfeed (36 keyword) hanno sperimentato percentuali simili: People ha registrato un 71,2% di ricerche zero-click con AI Overviews e un 65,6% complessivo. Buzzfeed è passato dal 52,8% al 60,7% complessivo, con un picco del 69,2% nei casi in cui erano presenti riepiloghi AI. Tra i casi più rilevanti figura Ouest France, con un incremento di 14,7 punti percentuali nelle ricerche zero-click in un anno (dal 39,8% al 54,5%).
Dati comparabili emergono per MSN.com, cresciuto dal 42,4% al 56,1%. I tassi più elevati di zero-clic con AI Overview sono stati osservati sul sito giapponese Livedoor (79,5%), sul russo Komsomolskaya Pravda (79%) e su CBS News (75,1%). Tuttavia, non tutti i 100 principali brand hanno mostrato aumenti: circa un quarto ha visto diminuire le ricerche senza clic e 35 hanno registrato meno zero-click in presenza delle panoramiche AI rispetto alla media.
significativo comportamento
Secondo Similarweb, la media globale delle ricerche di notizie senza clic su Google è salita dal 56% al 69% in un anno. Questo dato indica un cambiamento significativo nel comportamento degli utenti, che tendono sempre più a ottenere le risposte direttamente nella pagina dei risultati. Contestualmente, il traffico organico verso i siti editoriali è sceso da oltre 2,3 miliardi di visite al picco a meno di 1,7 miliardi.
Una denuncia è stata presentata alla Competition and Markets Authority del Regno Unito, in cui si accusa Google di utilizzare contenuti degli editori per alimentare le AI Overviews senza offrire un’opzione concreta per rinunciare. Secondo la denuncia, rifiutare lo scraping equivale a sparire dai risultati di ricerca, salvo accettare il formato “no snippet”, considerato meno efficace. Un portavoce di Google ha dichiarato la scorsa settimana: “Più di qualsiasi altra azienda, Google dà priorità all’invio di traffico verso il web e ogni giorno inviamo miliardi di clic sui siti web. Le nuove esperienze di intelligenza artificiale nella ricerca consentono alle persone di porre ancora più domande, creando nuove opportunità di scoperta di contenuti e aziende. Gli editori hanno il controllo su quali contenuti appaiono nella Ricerca, incluse le Panoramiche basate sull’intelligenza artificiale”.
differenza marcata
Negli Stati Uniti, i dati mostrano che il tasso di ricerche zero-clic per i principali siti di notizie è aumentato dal 52,8% al 55,2%. Tra i brand con più AI Overviews a maggio: Us Weekly (40), Mail Online (39), Buzzfeed (36), People (32), Men’s Journal (31) e Mirror US (30). Le testate con i tassi più alti di zero-clic in presenza di panoramiche AI includono The Gateway Pundit (88,3%), Yahoo News (78%) e Politico (77,1%). Alcune, come Yahoo News, hanno mostrato una marcata differenza tra le ricerche zero-clic con AI Overview (78%) e quelle complessive (51%).
Il marchio con la maggiore variazione nell’ultimo anno è il Farmingdale Observer, che ha visto aumentare il tasso di zero-clic dal 40,9% al 71,7%. Tra le testate con redazioni statunitensi, l’Independent è passato dal 52,4% al 63,6%. In controtendenza, il New York Times ha registrato un tasso inferiore di zero-clic quando erano presenti AI Overview (25,2%) rispetto alla media complessiva (40,1%), sebbene i casi rilevati fossero limitati a sei parole chiave.
aggiornamenti finanziari
Google ha affermato di non attivare le AI Overviews per le query di notizie concrete, il che spiegherebbe perché i contenuti lifestyle o evergreen sono più esposti. Nove siti tra i top 100 negli Stati Uniti, tra cui Yahoo Finance e Breitbart, non hanno attivato alcuna panoramica AI su keyword principali.
Parallelamente, Similarweb ha registrato una crescita significativa nell’utilizzo di ChatGPT per le notizie, con un aumento del 212% tra gennaio 2024 e maggio 2025 nelle query informative, mentre le ricerche su Google sono calate del 5%. A maggio 2025, ChatGPT ha raggiunto 60,2 milioni di utenti unici sul web e 46,6 milioni tramite app. Tra i siti che ricevono più traffico da ChatGPT figurano Reuters, Business Insider, Wall Street Journal e Forbes, trainati dall’interesse per aggiornamenti finanziari e di mercato in tempo reale.





