Un Comitato di redazione quasi nuovo di zecca al Corriere della Sera. Ma la notizia non è questa. Sono altre due.

La prima è che quattro dei cinque nuovi eletti non si erano presentati come candidati. Quindi la redazione è andata un po’ al buio a votare.

La seconda è che l’affluenza al voto è stato molto basso per una redazione come quella del Corriere, che ha fatto la storia e l’avanguardia del sindacato dei giornalisti. Ha votato il 55 per cento degli aventi diritto, 160 su 290. Alta affluenza solo a Roma dove hanno votato in 51 su 62.

I nuovi eletti sono Diana Cavalcoli, Valentina Baldiserri, Massimiliano Jattoni Dall’Asén a Milano, Marina Amaduzzi a Bologna per le redazioni locali (unica candidata) e Maria Rosaria Spadaccino -unica veterana, presente nel Cdr dal 2019- a Roma.

A ben vedere c’è una terza notizia, che il Cdr è formato da quattro donne e un uomo, ma questa è un po’ superata dalle nuove oggettive realtà in tutte le redazioni e nello stesso  Corriere non è la prima volta.

Questa elezione segna un ennesimo capitolo dell’ampia crisi sempre delle rappresentanze sindacali nelle testate italiane: è sempre più difficile trovare qualcuno che voglia impegnarsi nel ruolo e anche le grandi redazioni vivono le elezioni e le scelte conseguenti come poco rilevanti.

Professione Reporter

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