“Sono il secondo giornalista di Fanpage ad essere stato spiato: e ancora non so da chi né perché”. È la denuncia di Ciro Pellegrino, redattore del giornale online diretto da Francesco Cancellato, già a dicembre 2024 vittima dello spyware Graphite di Paragon Solution.
“Apple ha rilevato un attacco spyware mercenario contro il mio iPhone – racconta Pellegrino su Fanpage – Sono un giornalista professionista da vent’anni. È la prima volta che mi accade una cosa del genere. È una sensazione orribile”.
La comunicazione è arrivata, via mail e poi con un sms, lunedì 29 aprile 2025. “Ricercatori indipendenti hanno confermato la veridicità delle informazioni contenute nella mail e nel messaggio”, sottolinea il giornalista. “La notifica di oggi viene inviata agli utenti interessati in 100 paesi e, ad oggi, abbiamo notificato utenti in oltre 150 paesi in totale. Il costo elevato, la sofisticatezza e la natura globale rendono gli attacchi di spyware mercenari tra le minacce digitali più avanzate attualmente esistenti”, si legge nel messaggio riferito da Pellegrino, che aggiunge: “Non sappiamo per ora quale sia il software malevolo che ha puntato il mio iPhone. Non sappiamo se esista o meno un legame con la vicenda Paragon, come pure alcuni elementi sembrerebbero indicare. Sono in corso indagini”.
Pellegrino si chiede: chi e perché? “Una risposta dovuta non solo ad un cittadino italiano nonché giornalista, ma a tutti coloro che hanno interesse a sapere chi, in questo Paese, ha fatto a brandelli il confine chiaro tra sicurezza e sorveglianza, tra legalità e abuso”.
La Fnsi, che ha già presentato un esposto alla Procura di Roma dal quale ha preso avvio un’inchiesta, annuncia che “alla luce di questo nuovo episodio integrerà la denuncia”, esprime “solidarietà e vicinanza” a Ciro Pellegrino e torna a chiedere “che venga fatta luce su chi e perché sta spiando i giornalisti in Italia”.