Il Presidente ha alcune ricette per rendere più utili i corsi: alzare il livello, differenziarli per categorie, confrontarsi con l'Europa, permessi per frequentarli. "Non sono riuscito a ridare alla professione autorevolezza e credibilità". Pubblicità e AI. Il rapporto con gli atenei.
di BRUNO TUCCI L'ex inviato di Messaggero e Corriere della Sera, ex Presidente dell'Ordine del Lazio e le prossime elezioni. La questione dei candidati prescelti, la commistione fra informazione e pubblicità, la (mancata) preparazione per le prove d'idoneità.
di STEFANO AVANZI Ansa, RaiNews, La Stampa, la Repubblica, Fanpage, alcuni tg Rai e altri pubblicano un'immagine presa da X e firmata George Orwell. Due messaggi dell'autore per spiegare che era stata utilizzata l'Intelligenza artificiale, inutilmente.
di ALBERTO FERRIGOLO "Pubblicità che invade: il Consiglio di disciplina lavora, ma non possiamo rendere note le sue decisioni. Formazione: non riusciamo a sanzionare tutti gli inadempienti". Deontologia, modello tedesco e modello Usa. "Non dare ai lettori ciò che vogliono"
Una figura che si diffonde, ma non è regolata da leggi o da contratti. Il paradosso di Repubblica, dove coincideva con il direttore responsabile. Le riunioni al fianco dell'azienda e gli editoriali per spiegare i piani futuri. I casi di Mieli al Corriere, del Messaggero e del manifesto.
Indagine di NewsGuard, l'organizzazione che monitora l'attendibilità dei siti d'informazione. Su 11 chatbot di Intelligenza artificiale, la rivelazione cinese è decima per accuratezza su temi d'attualità. Nelle risposte che riguardano casi politici ripete la versione di Pechino.
di VITTORIO ROIDI La questione della "verità", la pubblicità, la formazione, gli esami, le nuove specializzazioni: le elezioni (il 12 marzo) degli organi del massimo ente è l'occasione (ultima?) per discutere sulla professione e sulla sua importanza, che resiste.
La portavoce annuncia che i rappresentanti dei "nuovi media", se producono notizie, potranno essere ammessi nel "press corps". L'insediamento del Presidente e la presenza dei proprietari delle grandi piattaforme, da Musk, a Bezos, a Pichai, ad Altman, a Zuckerberg.
Arianna Ciccone spiega sul sito di informazione che la decisione è motivata dall'"ideologia ripugnante" sposata da Zuckerberg. Dalla speranza dell'intermediazione al grande inganno. "Una manciata di miliardari oligarchi assetati di soldi e potere". Ricostruire le case digitali.
di ALBERTO FERRIGOLO A Udine e Trieste si ritiene che ci siano più investimenti nella regione confinante. Sei quotidiani venduti 15 mesi fa da Gedi a 16 imprenditori di Nem. Le assunzioni dei giovani e l'aumento del prezzo. Una serie di cattivi funzionamenti tecnologici.

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