I giornalisti del Sole 24 Ore hanno sospeso lo stato di agitazione dopo un lungo incontro del Direttore Fabio Tamburini con la redazione. Tamburini ha firmato un verbale in cui “si fa garante della valorizzazione delle risorse giornalistiche interne alla redazione rispetto all’utilizzo di collaboratori esterni e invita a segnalare casi in cui il principio non venga rispettato e s’impegna a intervenire tempestivamente. In particolare si impegna a farlo nelle interviste”.
cinque redattori
C’era stato per sabato 18 ottobre uno sciopero dopo la decisone di affidare a una collaboratrice esterna, Maria Latella, un’intervista a Giorgia Meloni sulla Legge Finanziaria. Tamburini aveva ignorato la proclamazione e aveva fatto uscire il giornale lo stesso, venti pagine realizzate con cinque redattori. La redazione aveva proclamato un’altra giornata per domenica 19 e affidato al Cdr altri 5 giorni di sciopero, con l’intenzione anche di bloccare eventi e inserti.
Nell’incontro di martedì 21 ottobre Tamburini ha risposto alle richieste dell’assemblea e nel verbale finale si parla di valorizzazione delle competenze e di assunzioni per coprire ruoli rimasti scoperti. Il punto principale però riguarda l’attenzione alle risorse interne, in particolare, appunto, per quanto riguarda le interviste.
qualità professionali
Maria Latella dopo gli scioperi motivati dalla sua intervista a Meloni ha affidato all’Ansa il suo punto di vista: “C’è chi parla di ‘amichettismo’ riferendosi alla mia intervista alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. In quarant’anni di carriera ho intervistato quasi tutti i Presidenti del Consiglio e molti leader internazionali, da Hillary Clinton a Ursula von der Leyen, da Wolfgang Schauble a Marine Le Pen, per citarne solo alcuni. Forse nel decidere a chi affidare un’intervista importante, nel giorno in cui il governo ha varato la manovra, il Direttore del Sole 24 Ore ha tenuto conto di questo, oltre che delle decine di interviste che negli anni ho fatto a Giorgia Meloni, in tv e in radio”.
Conclusione: “Nel mio mondo si chiama competenza. L’’amichettismo’ è altra cosa, per quel che ne so praticata da chi non potendo contare su qualità professionali, cerca altre strade”.
(nella foto, l’intervista a Giorgia Meloni sull’edizione del 18 ottobre)





