Ogni giorno per tutto il mese di agosto a Radio Radicale nel notiziario del mattino sarà letto un comunicato dell’assemblea dei redattori contro la chiusura delle dirette serali dalle 21 a mezzanotte e un quarto. Dopo il comunicato sindacale, l’Editore e Segretario del Partito Radicale Maurizio Turco ha deciso che sarà letto un suo comunicato. Lo ha notificato in un incontro mercoledì mattina al Comitato di redazione alla presenza della direttrice della Radio Giovanna Reanda.
L’assemblea teme che la chiusura delle dirette possa prefigurare ridimensionamenti ulteriori. Turco assicura che non si tratta di questo, ma di un’esigenza di riequilibrio del bilancio. E aggiunge, in coda, che iniziative come quelle dell’assemblea erano da evitare, visto che sta andando in scadenza a fine anno la cruciale convenzione con lo Stato per la trasmissione da parte della Radio dei lavori parlamentari e si dovrà discutere il rinnovo.
L’assemblea ha manifestato negli ultimi due mesi molte preoccupazioni che nascono dai tagli alla programmazione diretta e passano per i possibili prepensionamenti e le voci di vendita. Turco nel suo comunicato ribatte: “La Fondazione Marco Pannella, editrice di Radio Radicale, estranea alla cultura del sospetto che continua ad animare parte della redazione, ribadisce che non sono programmati tagli del personale giornalistico e non. Conferma invece che sono in corso attività di razionalizzazione in tutti i settori della società necessari e riequilibrare i risultati di bilancio messi a dura prova dal mancato adeguamento dei ricavi negli ultimi 15 anni”. Quindi, l’editore “stigmatizza le iniziative di parte della redazione a poche settimane dalla scadenza della convenzione”.




