(S.A.) Alle 10.30 in punto di domenica 8 maggio è partita da piazza Vittoria, nel cuore del centro storico di Brescia, l’edizione 2025 della GdB Run, manifestazione podistica non competitiva organizzata dal Giornale di Brescia a scopo solidale. Oltre 2.000 tra runner e camminatori hanno risposto all’appello, riempiendo le vie cittadine. La corsa ha lo scopo di raccogliere fondi per l’adeguamento del reparto di Trapianto di midollo osseo pediatrico dell’Ospedale Civile, attivo dal 1990, centro di riferimento nazionale con un  tasso di sopravvivenza del 95% e oltre 700 trapianti pediatrici già effettuati.

La manifestazione, trasmessa in diretta su Teletutto e Radio Bresciasette, si inserisce nel programma delle celebrazioni per gli 80 anni del Giornale di Brescia. A dare il via ufficiale, sulle note dell’inno nazionale cantato dalla soprano Alessia Pintossi, sono stati il presidente del gruppo Editoriale Bresciana Pierpaolo Camadini e la direttrice del Giornale Nunzia Vallini. 

Il progetto di ristrutturazione del reparto di Trapianto di midollo osseo pediatrico prevede l’ampliamento degli spazi da 300 a 490 mq, con l’obiettivo di realizzare entro il primo semestre del 2026 un’area rinnovata, funzionale e adeguata agli standard attuali. Il costo complessivo ammonta a 1,5 milioni di euro, coperti in parte dalle donazioni della Fondazione della Comunità Bresciana e del Fondo Folonari (500mila euro ciascuno) e da Ail Brescia, che curerà direttamente i lavori. I restanti fondi saranno raccolti tramite donazioni private, anche grazie alla GdB Run.

“Per ogni euro raccolto con le quote di partecipazione, noi lo raddoppieremo”: l’annuncio lo ha dato il presidente dell’Editoriale bresciana Pierpaolo Camadini, chiudendo la presentazione della GdB Run. “Lo ha deciso il nostro Cda – ha spiegato – speriamo di dover spendere molto”. 

La corsa è anche connessa a un altro progetto celebrativo per gli 80 anni del quotidiano: dal 5 maggio scorso viaggia infatti lungo la rete urbana la metropolitana del Giornale di Brescia. Un intero convoglio allestito con titoli, pagine storiche e articoli che ripercorrono gli eventi più significativi raccontati dal GdB dal 1945 a oggi. Realizzato in collaborazione con Brescia Mobilità, il treno celebra la memoria collettiva e propone ai passeggeri un’esperienza editoriale “in movimento”. “Una volta si saliva sul treno con il giornale – ha detto Camadini –, oggi si sale con il telefonino. Avere la possibilità di vedere cosa racconta quel giornale può essere un’esperienza felice”.

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