Daniele De Rossi, dopo aver conquistato, da allenatore della Roma, la semifinale di Europa League, battendo il Milan 2-1 al ritorno all’Olimpico, in conferenza stampa ha ripreso i giornalisti presenti. Ha detto che alcune sue parole della conferenza stampa pre Roma-Milan sono state travisate e ha chiesto ai giornalisti di riportare correttamente il suo pensiero nelle prossime occasioni. Altrimenti si adeguerà anche lui al tran tran del mondo del calcio. Quello fatto di luoghi comuni, solite frasi, finta diplomazia, nulla di interessante.

grande entusiasmo

“Vi devo bacchettare -ha detto De Rossi- perché io vengo qui a parlare con grande entusiasmo. Me lo riconoscete voi che io parlo, non mi trattengo, non mi risparmio, vi dico un sacco di cose. Però poi dopo… se il giorno dopo che mi chiedete ‘Pioli è all’ultima spiaggia?’, io dico ‘No, per me Pioli non è all’ultima spiaggia. Siamo all’ultima spiaggia solo per quello che riguarda la qualificazione in semifinale, no?’. E poi il giorno dopo leggo dappertutto ‘De Rossi: Pioli è all’ultima spiaggia’. Allora uno s’incazza e non parla più. Vengo qui e faccio ‘Sì, bella partita, siamo contenti, guardiamo avanti nel futuro. Perché io non sono scemo e quando vengo a parlare vorrei che voi riportaste, voi in generale, non so neanche chi l’ha fatto in particolare, ma vorrei che venissero riportate le mie parole perché c’ho 40 anni”.

tattica ed emotività

E ancora: “Rispetto il lavoro vostro così, dandovi tante risposte, parlando ogni tanto di tattica quando mi fanno domande sulla tattica, di emotività quando mi fanno domande sull’emotività e parlando di allenatori, dei miei colleghi perché ormai sono i miei colleghi, quando mi fanno domande su di loro. Poi però se dopo scrivete un’altra cosa non mi piace. Perché non si fa così, non è corretto. Quindi se io sono Pioli e leggo sul giornale la mattina: ‘De Rossi, Pioli è all’ultima spiaggia’, posso pensare che il mio collega mi ha mancato di rispetto. Io queste cose non le faccio. Quindi mi piacerebbe che venissero riportate le cose che dico”.

crocevia stagionale

Nella conferenza stampa di presentazione del match di ritorno di Europa League contro il Milan di Pioli era stato chiesto a De Rossi: La situazione di Pioli avrà un incidenza sul ritorno? Risposta: “Quando si parla di situazione si parla della percezione di quello che si legge sui giornali. Non commento non per mancare di rispetto ma perché a volte non sono cose vere. Il Milan è secondo e le ha vinte tutte e la squadra gioca bene, da quel punto di vista non c’è problema. Si giocheranno un crocevia stagionale perché l’Europa League è un obiettivo per una squadra costruita per essere protagonista in Champions. Sanno che devono vincere perché altrimenti andranno fuori, è un’ultima spiaggia e dovranno ribaltare il risultato”.

talvolta autocritico

In effetti in questi cento giorni di guida della Roma De Rossi ha inaugurato uno stile nuovo, schietto, autocritico talvolta, sempre disponibile a rispondere a qualsiasi domanda dei giornalisti, utilizzando un linguaggio puntuale e concreto, molto differente dallo stile talvolta banale, talvolta permaloso-aggressivo della maggioranza degli allenatori di serie A.

Il precedente allenatore della Roma, José Mourinho aveva avuto qualche incidente con i giornalisti.

(nella foto, Daniele Rossi in conferenza stampa)

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