L’allenatore della Roma José Mourinho e i giornalisti. Nella conferenza stampa del 2 aprile, prima di Sampdoria Roma, il cronista del Tempo Alessandro Austini chiede: “Vista la prestazione nel derby, quest’assetto diverso con due giocatori dietro Abraham può diventare definitivo, visto che siamo alla fine della stagione? La difesa a tre è la strada anche per il futuro?”.

Risposta di Mourinho: “Dopo averti sentito ieri in radio mi aspettavo una domanda molto più aggressiva e violenta, non così facile. La conclusione sarà che tu in radio sarai super aggressivo, super violento, e dopo arrivi qui e ti caghi un poquito davanti a me. Giocare a tre è una cosa che ha dato stabilità alla squadra, e alle caratteristiche con cui giochiamo noi, con El Shaarawy o Zalewski come quinto. Giocare a tre ci ha dato stabilità. Domani continuiamo così, prossima stagione non so. Giocare con due dietro Tammy: non è che abbiamo giocato così, c’è una dinamica che dipende da come l’avversario cerca di adattarsi a noi. Noi conoscevamo la Lazio molto bene e abbiamo deciso di giocare con Cristante e Sergio in posizione di controllo, e con Miki e Pellegrini in quella posizione”.

Austini è opinionista a Teleradiostereo e da tempo esprime posizioni critiche sulla direzione tecnica di Mourinho.

1 commento

  1. Caro capuozzo ti seguo da anni e condivido pienamente il tuo commento. I commentatori oramai si comportano. Come medici che vogliono curare un malato con l’aspirina. Non fanno una diagnosi e così il paziente non guarirà mai.

LASCIA UN COMMENTO