Tempesta Rai, a proposito della Giornata contro la violenza sulle donne. Proprio 24 ore prima, il 24 novembre, il programma del pomeriggio di Rai2, “Detto Fatto”, condotto da Bianca Guaccero, ha presentato questo siparietto: una bella ragazza, Emily Angelillo, (nata a Biella, pole dancer, ballerina, cantante, coreografa), in pantaloncini corti di pelle e tacchi alti, ha mostrato come ci si comporta al supermercato, facendo anche un po’ di allenamento fisico, in questi giorni di chiusura. Come camminare ancheggiando col carrello, (“le corsie diventano il vostro palcoscenico”), come allungarsi per prendere un prodotto in alto, piegando -se si vuole- una gamba all’indietro.

Uno dei primi a segnalare il “tutorial del supermercato” è stato Vittorio Di Trapani, segretario Usigrai. Su Twitter, ha scritto: “Chi pensa e realizza questi spazi ha mai letto il Contratto di servizio? Li aiuto io: la Rai ‘è tenuta a usare linguaggi e immagini rispettosi non discriminatori e non stereotipati nei confronti delle donne’ (articoli 9 e 25)”.

Pian piano molte donne, molte giornaliste hanno preso posizione. E sono scattati i riflessi istituzionali. Il sottosegretario all’Editoria, Andrea Martella: «Un tutorial serve alla Rai». La Commissione parlamentare di vigilanza Rai ha scritto all’amministratore delegato di Viale Mazzini. Il direttore di Rai2, Ludovico Di Meo, assicura: «Indagheremo su quanto è accaduto e sulle responsabilità».

Intanto la puntata di “Detto Fatto” del 25 novembre, prevista per le 15 e 50, dopo il Question Time, è stata sospesa e sostituita da un film. «Un episodio gravissimo, che nulla ha a che vedere con lo spirito del Servizio Pubblico e con la linea editoriale di questa Rai. Ovviamente ho avviato un’istruttoria per accertare responsabilità e stiamo facendo valutazioni sul futuro di questo programma», le parole dell’amministratore delegato Fabrizio Salini.

La puntata di “Detto fatto” del 24 novembre è stata rimossa da Raiplay.

Michele Anzaldi, segretario della Commissione di vigilanza, scrive su Facebook: “Chi si indigna e giustamente esprime sconcerto per quanto andato in onda a ‘Detto Fatto’ su Rai2, deve sapere che un’ospitata come quella del ‘tutorial della spesa’ viene pagata tra i 1500 e i 5000 euro. Per una trasmissione come ‘Detto Fatto’, in appalto parziale insieme alla società esterna Endemol, lavorano in media 5-8 persone in redazione, 2-3 autori, 3-8 assistenti programmisti, 2-4 truccatori, 2 cosiddetti tuttofare, oltre alla conduttrice. Al di sopra, a controllare e vigilare, ci sono un direttore di rete, un vicedirettore, un vicedirettore di produzione, un capostruttura. Una quantità incredibile di persone, alle quali si aggiunge pure l’appalto alla società esterna. E la Rai ha addirittura il coraggio di chiedere altri soldi allo Stato?”.

Bianca Guaccero su Instagram si è scusata: “Sono una donna, una mamma single, che combatte ogni giorno per ciò in cui crede. Soprattutto nella difesa della categoria che rappresento, la donna. Ho sempre lavorato proponendo di me una immagine molto lontana da quella della donna oggetto, cercando di abbattere qualsiasi muro di pregiudizio e maschilismo. Ma sono la conduttrice di un programma, mi prendo parte della responsabilità di ciò che è accaduto. Chiedendo scusa a tutti, per la superficialità con cui è stata gestita questa situazione da parte di tutta la nostra squadra. Sono certa della buona fede del gruppo autorale che lavora da mesi, cercando di confezionare, con grandissima fatica, un programma dignitoso e allegro nonostante tutte le difficoltà della situazione pandemica che stiamo vivendo. Il tutorial in questione, doveva aderire a dei toni comici e surreali, da non prendere sul serio, ma che stavolta ci sono venuti male”.

(nella foto, Bianca Guaccero ed Emily Angelillo a “Detto Fatto” il 24 novembre)

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