L’11 e 12 ottobre, in occasione del Giubileo della Spiritualità Mariana, Donne Chiesa Mondo, mensile femminile dell’Osservatore Romano, patrocina “In nome della madre”, monologo interpretato da Galatea Ranzi e tratto dall’omonimo testo di Erri De Luca. Lo spettacolo, con la regia di Gianluca Barbadori, andrà in scena a Roma nella sala Gildea, Pontificio Santuario della Scala Santa, a piazza di Porta San Giovanni 10.
Lo spettacolo, portato con successo nei teatri italiani ed europei dal 2020 e prossimamente atteso a Parigi, vedrà l’incasso di una serata interamente devoluto a Casa Magnificat, l’associazione di suor Rita Giaretta che a Roma aiuta donne in condizioni di necessità.
Il testo racconta il viaggio di Miriàm-Maria di Nazaret, giovane ragazza ebrea improvvisamente chiamata a diventare madre del figlio di Dio, e la forza eroica del promesso sposo Iosef-Giuseppe che sceglie di starle accanto sfidando la legge e il giudizio della comunità. Un racconto che parte dall’Annunciazione e si snoda attraverso la gravidanza “fuorilegge”, il viaggio verso Betlemme fino alla nascita di Gesù.
“Miriàm-Maria e Iosef-Giuseppe sono due autentici rivoluzionari”, spiega Galatea Ranzi.




