Crollo di calcinacci a via Solferino 28. In una delle stanze a pianoterra della Cronaca di Milano del Corriere della Sera, dove sono in corso lavori per l’installazione di un ascensore privato per il Presidente e Amministratore delegato Rcs Urbano Cairo.

Lunedì 19 giugno dalla Cronaca è arrivato l’allarme. Intorno alle 14 si è aperto un controsoffitto e sono caduti calcinacci su una scrivania dell’open space. In quel momento nessuno stava lavorando in quella postazione, il desk accanto era invece occupato. Un problema simile era già avvenuto il lunedì precedente, nella stanza vicina, che ospita la redazione online.

I cronisti segnalano anche da giorni rumori forti e molta polvere. E hanno chiesto al Comitato di redazione, dimissionario, controlli sulla sicurezza dell’ambiente in cui lavorano.

L’Azienda ha risposto che non ci sono lavori nella zona dove si è rotta la griglia del controsoffitto. Calcinacci già presenti nel controsoffitto e calcinacci del soffitto originale si sarebbero però mossi a causa di vibrazioni provenienti dalle demolizioni in corso. Si tratta -viene argomentato- di una struttura vecchia, che può presentare problemi se sottoposta a sollecitazioni. Ma sono esclusi problema strutturali. L’Azienda assicura che ci saranno verifiche sugli interventi da effettuare e valutazioni sull’ipotesi di chiedere alla redazione di lavorare in smart working fino al primo pomeriggio per i prossimi 15 giorni.

Urbano Cairo sta facendo installare il suo nuovo ufficio al primo piano, dove si trova anche la Direzione del giornale, e ha voluto un ascensore dedicato per raggiungerlo.

(nella foto, via Solferino 28, l’ingresso)

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