In occasione dell’arrivo di una nave di migranti nel porto di Salerno, previsto per domenica 11 dicembre 2022, una circolare firmata dal capo di gabinetto del Prefetto informa che i giornalisti potranno seguire le operazioni sostando in un’area dedicata. E che non sarà consentito effettuare riprese filmate e fotografiche “in considerazione anche della presenza di minori”.

“Dopo la vergogna consumatasi in occasione degli sbarchi in Sicilia, con i giornalisti messi di fatto nelle condizioni di non poter lavorare, si vuole imporre nuovamente una sorta di bavaglio di Stato per impedire ai cronisti di esercitare il loro diritto-dovere di informare”, osservano, in una nota, Federazione nazionale della Stampa italiana e Sindacato giornalisti della Campania. Prosegue la nota: “Ferme restando le esigenze di sicurezza, ai giornalisti, ai quali fra l’altro viene chiesto di accreditarsi, deve essere consentito di fare il loro lavoro. La tutela dei minori che si trovano sulla nave non può diventare il pretesto per vietare le riprese filmate e fotografiche, visto che le norme deontologiche della professione giornalistica prevedono precisi obblighi a tutela dei minori stessi, ai quali tutti i cronisti devono attenersi”.

Di un “ennesimo attacco alla libertà di informazione e al diritto di cronaca, questa volta da parte del governo”, parla anche l’Usigrai, che definisce “pretestuoso” il divieto della prefettura: “I giornalisti conoscono le norme deontologiche sulla tutela dei minori e sapranno applicarle anche per le immagini da effettuare in relazione agli sbarchi. Eventuali violazioni non potranno che essere valutate ex post. Il ministro dell’Interno intervenga per ripristinare il diritto di cronaca e garantire cosi ai cittadini quello ad essere informati”.

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