Facebook  indirizza gli utenti su pagine di propaganda anti-vaccini con i suoi algoritmi. Lo conferma l’ultimo report di NewsGuard inviato all’Organizzazione mondiale della sanità, in linea con i report precedenti. NewsGuard è un’organizzazione che fornisce valutazioni di affidabilità e schede informative su migliaia di siti di notizie e informazioni.

Facebook dunque continua a consigliare agli utenti reti di pagine no-vax e di disinformazione medica e la piattaforma non ha preso provvedimenti nei confronti di pagine e gruppi che hanno dimostrato di diffondere disinformazione sulla salute.

migliaia di follower

In risposta alle accuse del presidente statunitense Joe Biden, questa settimana Facebook ha affermato: “I fatti dimostrano che Facebook sta salvando vite. Punto”.

Nello studio, un analista di NewsGuard ha semplicemente messo “mi piace” a una singola pagina Facebook no-vax, e a quel punto un menu a tendina di Facebook ha suggerito diverse altre pagine anti-vax. In una decina di minuti, all’analista sono state consigliate decine di pagine che pubblicano disinformazione sul Covid-19 e sui vaccini, ognuna con migliaia di follower.

Ad esempio, dopo aver messo “mi piace” alla pagina “Vaxxed Truth” è apparso un menu a tendina che consigliava altre pagine che diffondono disinformazione su vaccini, Covid-19, mascherine, tecnologia 5G e altri argomenti di salute. Ad ogni “mi piace”, queste nuove pagine presentavano tutte il proprio menu a tendina di raccomandazione di altre pagine. In alcune pagine identificate da NewsGuard, una barra laterale consigliava agli utenti altre pagine di disinformazione.

attivi e in crescita

Secondo i termini della partnership annunciata nell’agosto 2020 tra l’Oms e NewsGuard, NewsGuard ha segnalato all’Oms pagine e gruppi di Facebook che hanno condiviso disinformazione su temi di salute. Molte di queste pagine e di questi gruppi rimangono attivi e in crescita e sono visibili ai miliardi di utenti di Facebook, senza alcun avviso sulla loro non affidabilità.

Alcune di queste pagine, identificate da NewsGuard già a settembre 2020, da allora hanno guadagnato migliaia di follower sulla piattaforma.

Tra gli esempi di disinformazione autorizzata a diffondersi su questi gruppi e su queste pagine:

•False affermazioni secondo cui i vaccini contro il Covid-19 hanno ucciso milioni di persone.

•False affermazioni secondo cui mascherine, test Pcr, distanziamento e vaccini “non funzionano”.

riduzione della popolazione

Due delle pagine segnalate nel report di NewsGuard del giugno 2021 hanno guadagnato rispettivamente 4.000 e 2.500 follower.

Una pagina segnalata nel settembre 2020 da allora ha pubblicato false affermazioni secondo cui i vaccini contro il Covid-19 non sarebbero altro che un piano per ridurre la popolazione mondiale e che il vaccino contro il Covid-19 di Pfizer è composto al 99% da ossido di grafene.

L’Oms ha definito “infodemia” la dilagante disinformazione sulle piattaforme dei social media che ha esposto tante persone a contenuti falsi sul virus, incluse false affermazioni sui pericoli del vaccino.

(nella foto, Mark Zuckerberg)

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