Un patto con le istituzioni per il futuro dell’informazione e per la salvaguardia dell’Inpgi. Per questi motivi la Fnsi, sindacato unitario, martedì 1° giugno, chiama i giornalisti nelle piazze d’Italia, dopo la manifestazione del 20 maggio a Roma.

Il sistema dell’informazione affronta una crisi economica senza precedenti. Posti di lavoro cancellati in misura sempre maggiore. Precariato dilagante. Prepensionamenti concessi dal Governo senza prevedere un ricambio di risorse umane proporzionato in termini di contributi previdenziali. Uso reiterato degli ammortizzatori sociali a totale carico dell’Inpgi: in 10 anni l’Istituto di previdenza dei giornalisti ha pagato 500 milioni di euro per ammortizzatori sociali, senza soldi dallo Stato e quindi senza gravare sulle tasse dei cittadini.

Le nuove manifestazioni hanno l’obiettivo di sensibilizzare il governo affinché riconosca il ruolo di chi ogni giorno informa i cittadini, anche con provvedimenti concreti a tutela della dignità, dei diritti e delle tutele degli operatori del settore. Il 1° giugno sono previsti flash mob e consegna ai prefetti di un documento. In molte città i sindacati confederali saranno al fianco dei giornalisti.

A Roma il presidio si terrà in piazza Santi Apostoli, di fronte alla prefettura, dalle 11 alle 13. Con il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso. 

Il presidente Giuseppe Giulietti sarà invece in piazza a Verona, dove si riunirà in sessione straordinaria il Consiglio direttivo del Sindacato giornalisti Veneto. 

Ad Aosta il presidio si terrà in piazza Chanoux a partire dalle 11.30. Alle 12 incontro con il presidente della Regione, Erik Lavevaz, che riveste anche le funzioni di prefetto.

Il Consiglio direttivo dell’Assostampa Puglia si riunirà, con la partecipazione di consiglieri dell’Ordine regionale e dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil pugliesi, in piazza della Libertà, a Bari, sempre alle 11. Al termine del sit-in, una delegazione di giornalisti sarà ricevuta dalla prefetta Antonia Bellomo.

A Firenze i giornalisti toscani si mobiliteranno davanti alla prefettura e al Consiglio regionale, in via Cavour, alle 11. Prevista la presenza dei presidenti della Giunta e del Consiglio regionali e del sindaco.

Alle 16 le giornaliste e i giornalisti liguri daranno vita ad un presidio sotto la sede della prefettura di Genova. Con loro i rappresentanti della Cgil regionale, per i quali riconoscere ruolo e dignità degli operatore dell’informazione “è importante sempre, ma diventa un principio non più derogabile nell’attuale contesto sociale in cui la quantità di informazione spesso surclassa la qualità”, con “crisi editoriali e precariato diffuso che continuano a falcidiare un settore strategico, del quale però la democrazia non può fare a meno”. E anche la Uil Liguria “si unisce alle richieste dei giornalisti”.

A Milano giornalisti in piazza, alle 11, davanti alla prefettura per un flash mob al termine del quale, una delegazione incontrerà i rappresentati delle istituzioni per consegnare il documento unitario con le rivendicazioni della categoria.

A Napoli flash mob del Sindacato unitario giornalisti Campania alle 11 in piazza del Plebiscito.

Davanti alla prefettura, a Palermo, si ritroveranno, dalle 10.30 alle 12, i giornalisti siciliani.

A Perugia, l’Associazione Stampa Umbra invita i giornalisti alle 11 in piazza Italia, davanti alla prefettura, con l’adesione dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria.

Il presidio del Sindacato Giornalisti Abruzzesi si svolgerà a Pescara, in piazza Italia, con inizio alle 11.

Anche a Potenza, flash mob alle 11 davanti alla prefettura.

A Torino il presidio sarà preludio di una manifestazione in programma il 19 giugno con i parlamentari piemontesi.

A Trento l’appuntamento è alle 9.30 nella corte interna di Palazzo Roccabruna dove si riuniranno i Consigli direttivi di sindacato, Ordine dei giornalisti e Articolo21 regionali, con i Cdr del Trentino, prima di incontrare il prefetto Sandro Lombardi, Commissario del governo per la Provincia Autonoma.

A Trieste una delegazione dell’Assostampa Fvg consegnerà al prefetto, Valerio Valenti, il documento sul profondo stato di crisi in cui si trova il sistema dell’informazione.

Le piazze saranno collegate via Zoom e la diretta della manifestazione sarà trasmessa sulla pagina Facebook della Fnsi. Hashtag della giornata: #UnFuturoPerLInformazione.

(nella foto, Giuseppe Giulietti, presidente Fnsi, Raffaele Lorusso, segretario Fnsi e Vittorio Di Trapani, segretario Usigrai – da Articolo 21)

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