Corrado Giustiniani, presidente del sindacato inquilini dell’Inpgi, ha chiesto al presidente Inpgi, Marina Macelloni, la sospensione del canone per le famiglie che dimostrino di aver subito una perdita di reddito a causa dell’emergenza sanitaria. “Il loro debito -aggiunge Giustiniani- potrà essere rateizzato a crisi risolta”. Giustiniani ritiene poi opportuna e urgente una revisione del livello dei canoni nel patrimonio in generale: “In troppi casi le pigioni sono più elevate dell’attuale livello del mercato e di conseguenza gli appartamenti rimangono sfitti”. Giustiniani propone inoltre all’Istituto la riapertura della trattativa sulle case messe in vendita: “In molti casi i prezzi di partenza erano ben superiori a quelli correnti”.

Macelloni risponde che “per quanto riguarda i canoni di locazione dovuti dagli inquilini degli stabili gestiti dalla società Investire – fermo restando la piena autonomia di quest’ultima in merito agli interventi che si possano prendere in considerazione in questo contesto e considerato la responsabilità che la società ha nei confronti dell’ente per i mancati ricavi che possano derivarne – ci stiamo confrontando sul tema al fine di individuare le soluzioni più idonee, che tengano conto delle effettive situazioni di necessità”. Sugli altri quesiti “aventi ad oggetto questioni che prescindono oggi dall’emergenza sanitaria, credo che converrai che non sia questo il momento opportuno per affrontarli correttamente, considerato che un altro effetto negativo della situazione emergenziale consiste anche nell’impossibilità di convocare i nuovi Organi collegiali dell’Istituto a seguito delle elezioni”.

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