Dopo oltre tre anni alla guida di Rainews24, costellati da polemiche, a marzo 2025 Paolo Petrecca viene sfiduciato dalla redazione: 132 voti contro e 12 a favore. Il Consiglio d’amministrazione della Rai lo designa un mese dopo come Direttore di RaiSport. Di fatto una promozione: la testata gestisce grandi eventi, come le partite della Nazionale di calcio, e si prepara a coprire le Olimpiadi di Milano-Cortina. Ascolti (e ritorni pubblicitari) molto più importanti di quelli di una rete all news. 

Alla fine di maggio Petrecca presenta il piano editoriale: su 104 aventi diritto si presentano alle urne in 95. Votano a favore in 36, 51 contro, otto schede bianche. 

incontro con l’azienda

Passano altre tre settimane, il Direttore prova a correggere il tiro e la redazione torna al voto. Questa volta al seggio arrivano in 105, i voti a favore scendono a 30, quelli contro salgono a 65 (sei schede bianche). Il Comitato di redazione chiede un incontro all’Azienda, che non commenta l’esito del voto.

Petrecca partecipa qualche giorno dopo alla presentazione dell’offerta Rai per la nuova stagione 2025/26. Ha scelto di avere al suo fianco le donne che condurranno alcune delle trasmissioni più importanti: non sono giornaliste della testata, ma personaggi tv con esperienza nello spettacolo, più che nello sport. La redazione chiede allora all’Azienda – attraverso un documento approvato dall’assemblea di redazione il tre luglio – “cosa pensa del trattamento riservato a donne e madri lavoratrici Rai. Considerando la richiesta del Direttore – durante la discussione del secondo piano editoriale – di affidarsi in toto alle sue decisioni senza pensare – testuale – al fatto che bisogna riprendere i figli a scuola ad una certa ora. E’ una frase in linea con il percorso di valorizzazione delle donne e di promozione della parità di genere in cui e’ impegnata la Rai, anche pensando al contratto di servizio?”.  “Una cosa sono i talent (gli esperti come ex campioni o tecnici,ndr) – conclude il documento – altro sono le vallette: e la stagione delle vallette è passata senza rimpianti”. 

opinioni moderate

C’entra la politica? Petrecca è stato il primo giornalista con dichiarate simpatie per Fratelli d’Italia a diventare Direttore di una testata della Rai (all’epoca del governo Draghi, con Fuortes amministratore delegato). E’ per questo che viene contestato? La redazione di RaiSport è però – tradizionalmente – di opinioni moderate.  E il documento dell’ultima assemblea – che ha proclamato lo stato d’agitazione e ha dato mandato al Cdr per tre giorni di sciopero – osserva: “L’organizzazione del lavoro e’ ai minimi storici a causa di un rimpasto che ha obbedito come logica solo alla fedeltà a Paolo Petrecca e non al merito. Ritenuto dal Direttore non sufficiente per lavorare con lui”. 

Insomma – in vista di partite fondamentali per il futuro della testata – lo spogliatoio per due volte non ha concesso fiducia all’allenatore. Cosa farà la “proprietà”? L’inizio del campionato si avvicina.

(nella foto, Paolo Petrecca)

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