L’allenatore della Juve Massimiliano Allegri il 15 maggio ha vinto la Coppa Italia contro l’Atalanta, ma ha insultato l’arbitro e il quarto uomo, si è levato la giacca e la cravatta e poi ha investito di male parole un giornalista, il Direttore di Tuttosport Guido Vaciago. Fra l’altro: “Ti strappo le due orecchie”. 

Prima le proteste in campo, con la conseguente espulsione, poi l’alterco con Cristiano Giuntoli, Direttore sportivo della Juve, durante i festeggiamenti e, non ultimo, l’intervista post-partita, con un messaggio diretto alla proprietà bianconera. Quindi è toccato a Vaciago, che racconta sul giornale: “Allegri, evidentemente alterato, si stava sottoponendo all’ultima incombenza mediatica della sua serata trionfale (ma evidentemente non troppo serena), la conferenza stampa, ma ha trovato qualche minuto per me. ‘Direttore di merda! Sì, tu Direttore di merda. Scrivi la verità sul tuo giornale, non quello che ti dice la società! Smettila di fare le marchette con la società’. A un primo invito a stare calmo e spiegarmi quale fosse la verità che stavo occultando di concerto con i suoi datori di lavoro, Allegri ha risposto strattonandomi, spintonandomi e con il dito sotto il mio naso ha gridato: ‘Guarda che so dove venire a prenderti. So dove aspettarti. Vengo e ti strappo tutte e due le orecchie. Vengo e ti picchio sul muso. Scrivi la verità sul giornale’, e altre amenità del repertorio della rissa da bar”.

Riflessione conclusiva di Vaciago: “Di tutta la vicenda, che di per sé non dovrebbe diventare notizia, resta il dubbio di quale sia la fantomatica ‘verità’ di Allegri, perché se la conoscessimo ci faremmo volentieri due pagine. E resta, purtroppo, l’atteggiamento minaccioso dell’allenatore della Juventus nei confronti di un giornalista. Nel confronto ci può stare tutto, perfino l’insulto al limite, ma la minaccia no. La minaccia è vile, intimidatoria e pure pericolosa, in un mondo dove la possibilità che qualcuno si prenda la briga di metterla in pratica rischi sempre di trovarlo”.

Il problema risiede probabilmente nel probabile mancato rinnovo del contratto di Allegri per la prossima stagione.

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