Da lunedì 11 marzo è Paolo Festuccia il nuovo capo della redazione romana de La Stampa di Torino.

Prende il posto, dopo quasi 4 anni anni, di Francesca Schianchi, che si occuperà di politica con interviste, racconti, reportage e editoriali. Schianchi fa parte del cast di Propaganda Live la trasmissione guidata da Diego Bianchi il venerdì sera su Rai 3.

Le colleghe Francesca Paci e Maria Rosa Tomasello mantengono il ruolo di vice. Nominate assieme a Schianchi nel giugno 2020, avevano costituito una guida della redazione tutta al femminile, che ora termina il suo breve ciclo.

Paolo Festuccia mantiene anche il coordinamento del web romano in attesa di una ristrutturazione definitiva che -ha spiegato il Direttore Andrea Malaguti- sarà attuata alla fine del piano di prepensionamenti.

Nicola Balice e Chiara Comai saranno assunti da lunedì 4 marzo con un contratto a tempo (scadenza 30 aprile). Balice andrà a rinforzare le cronache italiane. Luca Fornovo entrerà a far parte della redazione economia in considerazione dell’uscita di Manuel Follis.

Comai sarà integrata al settore web, anche per compensare la riduzione di organico del web di Torino.

1 commento

  1. Ho letto oggi l’articolo di Grazia Longo su Regeni e Sharif. Mi sia permessa una considerazione. Io ho girato tutto il mondo, sono stato anche in Arabia Saudita prima dell’arrivo degli sceicchi del petrolio, in Yemen, in Afghanistan con i talebani e non ho mai avuto un problema. Perché? Massimo rispetto per la cultura e le tradizioni del luogo, Se incroci una donna, ad esempio, gira lo sguardo dall’altra parte. Regeni è stato definito un ricercatore, ma di cosa? Confondere un ricercatore non accreditato da una organizzazione internazionale con una spia è molto facile. Se sei un attore porno, perché vai in un paese mussulmano? Mancanza di rispetto. Con molta chiarezza.

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