Si intitola “Ai confini dell’umanità” il numero di ottobre di Voci di dentro, periodico diretto da Francesco Lo Piccolo, scritto con i detenuti delle Case Circondariali di Chieti e Pescara. Un titolo per descrivere il mondo “giunto ai confini dell’umanità con crimini di guerra orribili e continui”. Uno grande esperto di Medio Oriente, il giornalista e scrittore Eric Salerno spiega il contesto, i perché della guerra in Palestina (“I crimini non sono paragonabili ma un crimine non cancella un altro”). Si raccontano poi le scelte del governo Meloni che “prima di Cutro e dopo Cutro e Caivano, agisce di decreto in decreto, usando bastone e muscoli e promettendo galera anche ai minorenni”. Si racconta la vicenda di Ariane Lavrilleux, in Francia, giornalista del sito Disclose, tenuta per tre giorni in carcere per aver rivelato che il suo Paese avrebbe fornito all’Egitto informazioni utilizzate per commettere crimini, il tutto in nome di un interesse commerciale più alto: la vendita di armi”.

Ai confini dell’umanità resta il mondo del carcere, “dove sono ignorate regole e diritti e che ha nella sua essenza l’annullamento dell’individualità”. Andrea Pugiotto illustra il suo studio sulla sessualità vietata, sul “corpo castrato del detenuto”. Uno speciale è dedicato allo “Sportello di supporto psicologico per i familiari di detenuti morti in carcere”.

Il gruppo è nato nell’estate 2023. Al 30 settembre sono 56 i suicidi in carcere.

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