Sarà il primo giornale-portale dedicato interamente agli studenti Erasmus di tutta Europa, in lingua inglese. Unirà le informazioni di servizio al racconto dell’esperienza dei tantissimi studenti.

Le Università e gli altri player del celebre programma dell’Unione Europea avranno la possibilità di presentare la propria offerta formativa in un unico luogo, dando la possibilità agli studenti di scegliere il proprio percorso di studi, alla luce delle opportunità internazionali esistenti. 

Sarà il primo luogo informativo-narrativo a livello mondiale dedicato all’Erasmus e all’Europa, raccontata attraverso gli occhi degli studenti, nel ruolo di ambassador-inviati nelle città.

L’accordo per l’iniziativa è stato siglato nei giorni scorsi a Malta tra Gruppo Sae -società editrice dei quotidiani Il Tirreno, La Nuova Sardegna, La Gazzetta di Modena, La Gazzetta di Reggio Emilia e La Nuova Ferrara- e la Fondazione garagErasmus, attiva dal 2012 con l’obiettivo di creare un professional network degli ex Erasmus, coordinando l’attività con la Commissione Europea e gli altri membri dell’ESAA (Erasmus Students and Alumni Alliance).

“Siamo orgogliosi di scendere in campo con l’apporto di tutto il nostro know-how – spiega Alberto Leonardis, ceo e presidente Sae – in un’iniziativa di così grande valore, a supporto dei tantissimi nostri giovani che ogni giorno solcano le strade dell’Europa per arricchire il loro bagaglio di conoscenza e di esperienza e per riempire la ‘cassetta degli attrezzi’ che gli permetterà di inserirsi con più facilità nel mondo del lavoro”.

“La Fondazione garagErasmus – dice Fabrizio Bitetto, ceo di garagErasmus – è convinta che quest’iniziativa in tandem con il Gruppo Sae sia davvero innovativa nell’ottica di promuovere l’Erasmus; quello che è, ad oggi, il maggior acceleratore nella ricerca del lavoro per gli studenti universitari”. 

Secondo l’Erasmus+ Annual Report 2021, alla fine del 2021 le mobilità per l’apprendimento hanno interessato 648.640 persone, studenti e staff, di cui il 10% con minori opportunità e il 59% di sesso femminile. Con più di 280.500 partecipanti, il settore dell’istruzione superiore è quello maggiormente rappresentato. La maggior parte dei partecipanti al programma Erasmus+ sceglie come destinazione Spagna, Italia, Germania e Francia, mentre i paesi da cui partono sono principalmente Italia, Spagna, Germania e Polonia.

Tra le università che hanno accolto il maggior numero di Erasmus nel periodo 2014- 2020, ai primi tre posti l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna con 15.194 studenti, l’Università La Sapienza di Roma con 9.095 studenti e il Politecnico di Milano con 8.301 studenti. L’Italia è anche il Paese da cui parte il maggior numero di studenti, diretti principalmente verso Spagna, Germania e Francia.

LASCIA UN COMMENTO