(A.F.) “Adidas non compare nella foto più importante dei Mondiali”. Informazione e controinformazione insieme. Con questa frase esordisce un recente video dall’account @ac2ality su TikTok. Una voce fuoricampo sulle immagini della squadra argentina, appena terminata la finale con la Francia, mentre Messi sta per ricevere in mano la Coppa del Mondo, prosegue: ”Dopo il furore degli ultimi minuti della finale che ha regalato all’Argentina il titolo, era giunta l’ora di consegnare la Coppa, ma l’immagine che stava per essere consegnata al mondo non era esattamente quella che ci si aspettava”. Ovvero, il mantello che l’emiro del Qatar aveva appoggiato sulle spalle di Messi nascondeva il logo dello sponsor. Cosa di per sé non regolare, da contratto.

reuters institute

Il video dura un minuto ed è stato visto, finora, da più di cinque milioni di persone, scrive il Paìs. La fonte, viene detto sempre nel video, è il quotidiano Marca, ma in realtà proviene dal sito web Direct Marketing, dal cui pezzo originario vengono prese anche intere frasi utili a scrivere il testo del breve filmato. 

La considerazione da farsi è che “l’impatto del video è sicuramente molto maggiore di quello dell’articolo”, osserva il Paìs, considerato che Ac2ality ha quattro milioni di follower su TikTok, cifra questa che lo colloca come il più grande account di informazioni in spagnolo e il secondo in Europa, dietro solo all’inglese Daily Mail, stando a un rapporto recente del Reuters Institute. 

gabriela, daniela, maria, paula

Sempre il quotidiano di Madrid sottolinea anche che nel mondo sono solo cinque le testate giornalistiche più seguite di Ac2ality: oltre a Daily Mail, Now This e NbcNews (Usa) e Metro Tv News e Republika (Indonesia). Per visualizzazioni video sono il terzo medium al mondo, solo dietro Nbc e G1-Globo (Brasile). C’è un’ulteriore particolarità: le fondatrici di Ac2ality sono quattro 26enni di Torrelodones (Madrid): Gabriela Campbell, Daniela Álvarez, María Murillo e Paula Muñoz. Ragazze, che confessano di poter vivere tranquillamente con ciò che Ac2ality offre loro. Insomma, lavorare per questo canale ha permesso di realizzare in un anno entrate sufficienti per farla diventare la loro attività principale.

I proventi non derivano specificamente da visualizzazioni o pubblicità sul loro account TikTok, spiegano a il Paìs, ma anche da podcast e dalla creazione di contenuti per altri clienti. Loro al momento preferiscono non parlare di cifre, anche per via delle trattative in corso con possibili partner di peso. Si chiede il Paìs: “Come sono arrivate ​​così in alto queste ragazze?”.

parole povere

I fattori principali sarebbero due: il primo è che hanno iniziato facendo da subito sul serio già dal 2020, quando all’epoca non c’era quasi nessuna gara per l’informazione su TikTok; secondo, l’uso della lingua e il tono usato. Spiega Gabriela Campbell: “Le parole devono essere super colloquiali anche perché non diamo affatto per scontato che i follower capiscano certi termini”. Insomma, un linguaggio semplice legato ad alcune immagini di fondo, coniugate con la notizia e qualche meme: loro decrittano i giornali, raccontano news in un minuto, spiegano in parole povere le 5 cose che ci sono da sapere in quella determinata giornata.

Il resto del lavoro è simile a quello che ha luogo in qualsiasi altro redazione. Racconta per esempio Daniela Álvarez: “Leggiamo tutti i giornali tutti i giorni. Sono in genere cinque le notizie che si ripetono, soprattutto di politica internazionale. Di solito prendiamo quelle, più alcune che riteniamo interessanti per il nostro pubblico”. Ma come accade anche alla stampa tradizionale pure il pubblico di Ac2ality si lamenta nei commenti per “notizie” date che non dovrebbero esserci come, ad esempio, il divorzio di Shakira e Piqué. Ma poi finisce sempre che “sono tra le più gettonate”.

capire la brexit

Ultima annotazione: nessuna di loro quattro ha mai studiato giornalismo. Dicono di aver fondato Ac2ality perché non capivano cosa fosse la Brexit quando, nel periodo prima del referendum, alcune di loro vivevano a Londra. Quindi hanno deciso che sarebbe stata una buona idea fondare un giornale. Ac2ality ha iniziato su Instagram, ma le sue fondatrici hanno capito subito che TikTok era la piattaforma che faceva per loro. Oggi Ac2ality è anche su Instagram, ha account su Youtube, Twitch e Twitter. Ma nessuno di questi canali ha un impatto simile a TikTok, dove loro pubblicano in media cinque video al giorno, tranne che nel fine settimana.

TikTok, piattaforma di brevi video, è di fatto l’app globale più scaricata a partire dal 2020. L’uso di TikTok in Spagna è passato dal 5% degli utenti del 2020 al 25% del 2022, stando all’ultimo rapporto del Reuters Institute. L’impennata dell’app l’ha portata addirittura sostituire Google in determinate fasce d’età, spiega il Paìs. E tra le ragazze e i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 24 anni, l’uso globale di TikTok “per informazione” è del 15%, la percentuale più alta di tutte le fasce d’età (e si capisce anche perché i giovani non leggono i giornali). “Quel gruppo è il pubblico principale di Ac2ality, anche se hanno anche molti adolescenti. Rigorosamente diviso per sesso, il pubblico è composto per il 51% da donne e per il 49% da uomini”, conclude il quotidiano madrileno. 

(nella foto, le quattro fondatrici di Ac2ality)

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