L’assorbimento nell’organico del Corriere della Sera dei 100 giornalisti dei dorsi locali – Padova, Rovigo-Ferrara, Venezia-Mestre, Verona e Vicenza-Belluno, Bolzano e Trento, Firenze, Bologna, Bari e Napoli- non servirà a favorire l’esodo degli (ancora) alti stipendi di via Solferino, sostituiti da quelli medi e bassi dei “nuovi” colleghi.

Lo ha assicurato il direttore del Corriere, Luciano Fontana, in un incontro con il Comitato di redazione. I dorsi erano nati negli anni con società di imprenditori locali e Rcs. Cairo (principale azionista dal 2016) li ha tutti accorpati in Rcs edizioni locali e poi a fine settembre ha riversato tutto in Rcs MediaGroup, che edita Il Corriere della Sera. I giornalisti sono entrati in in stato di agitazione per chiedere di continuare lo smart working e per conoscere la motivazione dell’accorpamento con le testate locali.

consolidare leadership

Fontana ha detto al Cdr che l’inserimento delle redazioni locali nel Corriere potrà accelerare la transizione digitale del giornale e consolidare la sua leadership: gli abbonamenti digitali collegati ai dorsi sono stimati al 15% del totale e il traffico, che durante la pandemia è raddoppiato e nell’ultimo anno è cresciuto del 33%, ha ampi margini di crescita.

In secondo luogo, aumenteranno le copie di carta assegnate al direttamente al Corriere. Terzo, i giornalisti dei dorsi locali porteranno un valido contributo alla fattura del giornale. E quindi: la finalità del progetto non è la riduzione del personale, ma utilizzare meglio tutte le professionalità in campo e migliorare la qualità complessiva.

riunione del mattino

Il Cdr ha espresso al Direttore la preoccupazione che la nuova organizzazione possa limitare gli spostamenti degli inviati e dei redattori delle sedi centrali e ostacolare percorsi di carriera. Il Direttore ha risposto che da tempo le redazioni locali lavorano affiancandosi a inviati e colleghi delle redazioni centrali e che vigilerà sugli aspetti segnalati dal Cdr.

Il Direttore infine ha spiegato che la riunione alle 9,30 del mattino si svolge di nuovo in presenza per i capiredattori ma con l’utilizzo di teams può diventare aperta a tutti. 

Professione Reporter

(nella foto, Urbano Cairo e Luciano Fontana)

LASCIA UN COMMENTO