La triestina Agnese Baini è la vincitrice della prima edizione del premio Leali Young in memoria di Cristina Visintini con il podcast “È tutta una questione di salti”: illustra la situazione carceraria in Italia con un focus sulla casa circondariale Ernesto Mari di Trieste. Agnese viene premiata il 14 giugno 2022 a Ronchi dei Legionari dopo l’inaugurazione dell’ottavo Festival del Giornalismo promosso dall’associazione ronchese Leali delle Notizie.
“Quarantasette giovani di tutta Italia hanno inviato proposte giornalistiche sul tema della legalità”, spiegano la vicepresidente e il presidente di Leali delle Notizie Giulia Micheluzzi e Luca Perrino.

Durante il Festival del Giornalismo Agnese supporterà l’ufficio stampa e comunicazione dell’associazione.

Tutti i lavori pervenuti sono stati esaminati da un Comitato scientifico formato da: Roberto Covaz (giornalista Il Piccolo), Timothy Dissegna (direttore Il Goriziano), Cristiano Degano (presidente Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia), Luana de Francisco (giornalista Il Messaggero Veneto), Silvia De Michielis (direttore Il Friuli), Giuseppe Giulietti (presidente Fnsi) e Fabiana Martini (giornalista portavoce di Articolo 21 FVG).

Per il Comitato “è stata vincente la scelta dello strumento, ovvero del podcast. Il tema trattato è curato e approfondito”.
Agnese si occupa di comunicazione digitale e di scrittura e sceneggiatura di podcast. Ha scritto diversi articoli su testate online parlando di letteratura, salute mentale e carcere. Si è formata in studi umanistici, tra l’Università Ca’ Foscari e l’Università di Udine, concentrando il proprio lavoro sull’analisi dell’industria editoriale. Ha poi concluso un corso di perfezionamento in Comunicazione della scienza alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, presentando un podcast su salute mentale e narrativa.

Cristina Visintini è morta nell’agosto 2021, a 56 anni. Giornalista professionista, da anni vicepresidente dell’associazione Leali delle Notizie. Collaboratrice del Messaggero Veneto. Corrispondente del quotidiano in lingua slovena Primorski Dnevnik. Ha combattuto con tenacia contro un male implacabile. Si era laureata, a Udine, in Conservazione dei Beni culturali. È stata una delle fondatrici del coordinamento precari e freelance del Friuli Venezia Giulia, una delle animatrici dell’esposto collettivo ai sensi della Carta di Firenze, presentato all’Ordine del giornalisti dal Coordinamento precari e dall’Assostampa. Era protagonista del Festival del Giornalismo e del premio dedicato a Daphne Caruana Galizia. La panchina della libertà di stampa e di espressione, che si trova a Ronchi dei Legionari, a Torre Annunziata, a Roma e a San Daniele del Friuli, era una sua idea ed era stata lei, pennello a mano, a decorarla.

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