Lucia Annunziata e Antonio Di Bella. La prima, conduttrice di Mezz’ora in più su Rai 3, ex presidente della Rai. Il secondo, direttore di Rai Day time, già direttore del Tg3, di Rai 3, di Rai News 24, corrispondente da New York e da Parigi, figlio del direttore del Corriere della Sera Franco Di Bella.

Giornalisti autorevoli e di prestigio, finiti in un imbarazzante guaio.

microfoni aperti

Nella giornata di giovedì 24 febbraio, giorno dell’invasione russa dell’Ucraina, durante il Tg3 in cui erano ospiti, non si sono accorti di avere i microfoni aperti mentre un’inviata stava intervistando il segretario del Partito Democratico Enrico Letta, collegato da Roma. Letta stava esprimendo solidarietà al popolo ucraino e in sottofondo si è sentita una voce femminile sussurrare: “Centinaia di migliaia di cameriere, badanti”. E si è sentita una voce maschile, che ha aggiunto: “E amanti”. La voce della donna era di Lucia Annunziata, quella dell’uomo di Di Bella.

Il fuori onda è diventato virale sui social. Annunziata e Di Bella hanno capito che era il caso di intervenire e sono corsi ai ripari.

frasi inopportune

Annunziata: “Nel corso dello speciale Tg3 ho criticato una certa retorica consolatoria che circola in merito a un supposto successo della integrazione della comunità ucraina in Italia, dicendo ‘migliaia di camerieri, cameriere e badanti’. Frasi che al di là del contesto e delle intenzioni sono suonate inopportune, offensive, e soprattutto un atto di estrema stupidità. Un inciampo che un conduttore dovrebbe sempre saper evitare. Me ne scuso, sinceramente. Il lavoro che come trasmissione stiamo facendo da tempo con cura e precisione sulla crisi spero dimostri quanto il nostro impegno nei confronti dell’Ucraina e dei suoi cittadini sia senza alcuna ambiguità al loro fianco”.

Di Bella: “Rilevo dai social che alcuni miei commenti in studio ‘fuori onda’ nello speciale Tg3 sulla guerra possono avere offeso la comunità ucraina in Italia e in particolare la sua componente femminile. Erano frasi da non pronunciare. Me ne rammarico e chiedo scusa alle donne e agli uomini della comunità ucraina in Italia”.

(nella foto, Antonio Di Bella e Lucia Annunziata)

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