Un riconoscimento a cronisti coraggiosi, che hanno lavorato affinché vincessero giustizia e verità. Nel ricordo di Franco Giustolisi, scomparso sei anni fa, il giornalista che scoprì l’Armadio della vergogna, dove si celavano i fascicoli delle inchieste giudiziarie sulle stragi compiute dai nazisti alla fine della seconda guerra mondiale (a Marzabotto, a Boves, a Roccaraso, a Fivizzano, a Capistrello) Si sono conclusi i lavori della giuria del premio Giustolisi per l’anno 2020. Questi i premiati nelle diverse sezioni:

Il premio Franco Giustolisi “Giustizia e verità 2020” va ad Antonella Napoli per le sue numerose inchieste e focus sull’Africa e sul Guatemala pubblicate su diversi giornali: il premio in denaro, pari 4.000 euro, è erogato dal Comune di Fivizzano attraverso l’Archivio Franco Giustolisi-Onlus.
Il premio della Giuria anno 2020 “Franco Giustolisi” è attribuito a Gad Lerner e Laura Gnocchi per il libro ‘Noi partigiani’, Feltrinelli. Il premio 2020 “Franco Giustolisi – Fuori dall’Armadio” a Roberto Oligeri, per l’inchiesta “Sepolti ad Aulla i segreti della morte di Mattei”, La Nazione.
Il premio di saggistica per opere edite va ad Antonio Padellaro per  “La strage e il miracolo”, Edizioni Paperfirst, ed ex aequo a Tiziana Ciavardini e Giorgia Butera per “Hijab”, Castelvecchi. Menzione speciale a Sabrina Pisu per “Il caso Mattei, le prove dell’omicidio del Presidente dell’Eni”, Chiarelettere.
Il premio Storia & Memoria va a Giustino Parisse “Natale e Vitocco. Omicidio senza colpevoli”, Il Centro. Il premio speciale Giuria a Milena Gabanelli per il corpus del suo lavoro culminato in “Dataroom”.
E ancora il premio TV viene assegnato ad Andrea Purgatori per le inchieste di “Atlantide” su La7; il premio Web a Federica Ginesu per l’inchiesta “La violenza istituzionale che separa madri e figli”, glistatigenerali.com; menzione speciale ad Ada Martella per Ecolio 2, l’impianto che puzza di marcio”, iltaccoditalia.it.
Menzioni speciali “cronisti sul campo” vanno ai cronisti tv del virus: Maria Teresa Palamà, Rai Tg3 Lombardia; Yari Pilati, Rai Tg 3 Lombardia; Emanuela Bonchino, RaiNews24; Gabriele Lo Bello, Tg2; Giuseppe La Venia, Tg1; Paolo Micai, Mediaset, tra i primi a raccontare l’epidemia e morto di Covid (alla memoria); Carlotta Dessì, Mediaset; Alessio Lasta, La7, Piazzapulita; menzione speciale all’Eco di Bergamo.

Questo il commento del presidente della giuria (Daniele Biacchessi, Marzio Breda, Vittorio Emiliani, Silvia Garambois, Livia Giustolisi, Bruno Manfellotto, Virginia Piccolillo, Vittorio Roidi, Luigi Vicinanza e Lucia Visca) Sandra Bonsanti:Che tempo è questo che stiamo vivendo? Chiusi nelle nostre case e nei ricordi e nelle passioni di un’era consumata in un vento ostile, ostile anche ai ricordi? L’ho chiesto a un amico che senza esitare mi ha risposto: il nostro è un tempo di resistenza. Resistenza al dolore, alle avversità. Semplice, vero? Ma mentre tanti si sforzano di resistere, c’è una informazione coraggiosa, che non solo resiste ma racconta questa resistenza per tutti. Cari amici di Franco Giustolisi, i nostri armadi siano sempre pieni di coraggio! Grazie al grande lavoro della giuria e un evviva di cuore ai premiati”.

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