Mille euro lordi per ciascun redattore (Direttore e Vicedirettori esclusi) se saranno raggiunti tre risultati: 750mila abbonati digitali, mantenimento della distanza da Repubblica, diretto concorrente sul mercato, di 88mila copie, realizzazione di tre progetti editoriali, “Le lezioni del Corriere”, “Life, il bello della vita”, e “L’Europa siamo noi”.

Continua al Corriere della Sera la tradizione del “Premio di risultato”, gratifica legata al lavoro della redazione, inserita nella contrattazione integrativa. Un piccolo “lusso”, quello garantito dall’editore Cairo, in un mondo dell’editoria che affronta da anni quasi soltanto crisi. L’accordo è stato firmato fra azienda e Comitato di redazione il 25 novembre.  

qualità ed efficienza

Il Premio viene dato in virtù di aumenti di produttività, qualità ed efficienza. Sono stati individuati tre obiettivi al cui raggiungimento sono legate le quote della cifra totale. 

Il primo obiettivo è il raggiungimento, al 13 dicembre 2025, di 750.000 abbonati digitali e vale l’erogazione del 50 per cento del Premio (500 euro). Il Premio sarà di 450 euro al raggiungimento di 700.000 abbonati digitali; di 475 euro al raggiungimento di 725.000 abbonati digitali.

lI secondo obiettivo è il mantenimento della distanza dal diretto concorrente di 88.000 copie certificate Ads al 31 dicembre 2025, per un valore del 30% del Premio (300 euro). Il Premio sarà di 150 euro con una distanza da Repubblica di 60.000 copie, di 200 euro con una distanza di 70.000 copie, di 250 euro con una distanza di 80.000 copie.

Il terzo obiettivo è la realizzazione dei progetti editoriali “Le lezioni del Corriere”; “Life, il bello della vita” e “L’Europa siamo noi”. Se realizzati entro li 31 dicembre 2025 verrà erogato il 20% del Premio (200 euro).

giugno 2026

Il rendiconto finale verrà fatto da azienda e Cdr nel mese di approvazione del Bilancio 2025 (aprile 2026) e il Premio andrà in busta paga nel giugno 2026.

Il Premio non produrrà effetti sulla retribuzione diretta, indiretta, differita, Tfr compreso. Sarà riconosciuto ai giornalisti assunti a tempo indeterminato (articoli 1 del Contratto nazionale), esclusa la Direzione, in forza da almeno sei mesi e presenti al 31 dicembre 2025 e alla data di erogazione del 30 giugno 2026.

Per i  giornalisti articoli 2 e 12 il Premo sarà erogato, nella stessa misura, in buoni benzina.

Lo scorso anno il <premio fu più basso, a causa del calo delle copie vendute. 

(nella foto, la sede del Corriere della Sera, via Solferino, via San Marco, Milano, dall’alto)

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