(S.A.) Il Times of London ha ridisegnato nel maggio scorso la propria app per dispositivi mobili. A dichiararlo a PressGazette è Edward Roussel, responsabile del settore digitale di Times Media, secondo cui la maggioranza dei 629.000 abbonati digitali preferisce leggere il giornale proprio attraverso l’app. C’è un incremento dell’8% rispetto all’anno precedente, e riflette un cambiamento profondo nelle abitudini di fruizione dei contenuti.
Da quando è stato introdotto il paywall nel 2010, il gruppo è passato da una perdita di 72 milioni di sterline nel 2009 a un utile di 61 milioni nell’anno fiscale concluso a giugno 2024. Circa un terzo degli utenti digitali si trova fuori dal Regno Unito.
Roussel ha spiegato che la scelta di potenziare l’app nasce direttamente dalle preferenze degli utenti. Tre gli elementi considerati determinanti: le notifiche, la fluidità nella lettura grazie alla funzione di cambio pagina, e l’offerta di contenuti, dai giochi quotidiani alla possibilità di accedere in modo diretto all’edizione digitale.
La nuova versione dell’app ha introdotto sezioni come “Vita e Stile” e “Cultura”. L’obiettivo, ha affermato Roussel, è fornire una selezione finita di articoli, composta da circa 35 storie principali al giorno, per non sopraffare il lettore. In parallelo, l’edizione cartacea, che registra oggi una tiratura di circa 150.000 copie giornaliere, mantiene una posizione di rilievo nella versione digitale, posizionata accanto alla sezione “home” e ai puzzle, che contano ogni giorno 20 giochi diversi.
In tema di intelligenza artificiale, Roussel ha chiarito che il Times non prevede di utilizzarla per la produzione di articoli. “Non crediamo che questa sia una buona esperienza per i nostri lettori”, ha dichiarato, aggiungendo che il fact-checking resta una prerogativa esclusivamente umana. L’uso dell’AI sarà riservato a funzioni di supporto editoriale, come il suggerimento automatico di immagini o articoli, e al miglioramento della funzione di ricerca interna.
L’impatto delle AI Overviews di Google sul traffico web del Times non si è ancora concretizzato in termini negativi: secondo i dati Ipsos Iris, il traffico da parte di utenti britannici è aumentato del 7% su base annua, raggiungendo quota 12 milioni di utenti mensili. Tuttavia, Times Media si prepara a un possibile cambiamento nei flussi di riferimento, puntando sulla condivisione diretta degli articoli da parte degli utenti, che nel solo ultimo mese hanno condiviso 1,7 milioni di storie.
Roussel ha sottolineato che l’elevata qualità editoriale è la chiave per garantire la fedeltà degli abbonati e spingerli a tornare almeno dieci volte al mese, criterio che la redazione considera indicativo del coinvolgimento del lettore.
Sul fronte del racconto visivo, il giornale sta investendo in formati immersivi per approfondimenti digitali, come dimostra il recente speciale multimediale per il ventesimo anniversario degli attentati del 7 luglio 2005, realizzato con lo strumento di narrazione Shorthand.
Interrogato su quale sia l’insegnamento principale emerso da oltre vent’anni di attività nel giornalismo digitale, Roussel ha dichiarato: “Resta davvero vicino ai tuoi lettori e sii un ottimo ascoltatore per loro. La qualità è il metro del successo. E se riesci a mantenerla elevata, ci sarà sempre un mercato”.




