Sono richiesti racconti brevi, su “Il rapporto con le radici al tempo dei social” e gli autori debbono aver compiuto 50 anni nel 2024.  E’ il Premio Letterario Nazionale Melina Doti, che per la sesta edizione mette in palio quattro riconoscimenti in denaro, da 500 euro, 250 e due da 200, per un elaborato di 10/15 cartelle, da inviare entro il 30 settembre 2025 all’indirizzo: segreteria@premiomelinadoti.it. Riservato, come detto, ad autori over 50 (l’età alla quale Doti ha avviato la propria attività), il Premio è intitolato alla scrittrice di Sasso di Castalda (Potenza) che con i suoi racconti e romanzi ha contribuito a divulgare nel mondo i valori della gente di Basilicata. Fra i vincitori delle precedenti edizioni molti giornalisti, provenienti da tutt’Italia, che hanno ripreso il messaggio lanciato da Doti in ogni suo libro: il dialogo fra generazioni come alchimia per salvare la famiglia ed anche le attività economiche ad essa collegate, i brand ed i piccoli marchi che costituiscono l’ossatura del Paese. Gli ultracinquantenni, i “nuovi giovani”, realizzati nella società e negli affetti, hanno l’opportunità di mettere a disposizione delle nuove generazioni la propria esperienza in un racconto che, per la brevità, risulta maneggevole anche a chi non ama la lettura.

Due romanzi di Melina Doti, “Il violino del nonno” e “Va dove dove ti chiama il destino” sono stati adottati dall’Istituto Comprensivo “Leonardo Sinisgalli” di Potenza, dove gli oltre mille studenti possono attingere all’ottimismo ragionato della scrittrice, un coraggio appreso per forza, da bambina, durante la seconda guerra mondiale.

Il Premio Melina Doti, autofinanziato e a partecipazione gratuita, è approdato anche al Salone del Libro di Torino nel 2023 e nello stesso anno le Poste hanno emesso, a Sasso di Castalda e a Foggia, dove Doti è vissuta ed ha lavorato, un Annullo Speciale Celebrativo per i 90 anni dell’autrice lucana e il bollo è custodito nel Museo Storico della Comunicazione a Roma.

Maggiori informazioni per partecipare al Premio (e per conoscerlo meglio) sul sito www.premiomelinadoti.it.

(nella foto, Melina Doti)

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