Aprile, la storia di copertina di Scarp de’ tenis, mensile della strada, è un viaggio alla scoperta delle arti visive che aiutano i più fragili a contenere disturbi e patologie. Dalle opere di Carlo Zinelli, pittore scoperto dallo psichiatra Vittorino Andreoli nel manicomio di Verona, che si è salvato grazie al suo talento, a quelle di Banksy e C125, realizzate sui muri di una cittadina ucraina distrutta dalle bombe. Dai murales del paesino semi abbandonato di Sant’Agata in Bianco nella Locride a quelli dedicati alle donne di Vicolo Donnaregina a Napoli. Dal teatro di strada di Giuseppe Spicuglia a Noto ai laboratori espressivi di Firenze, Genova e Torino, per arrivare in Emilia-Romagna, dove sono i pediatri a prescrivere il teatro gratuito ai bambini.

“Sono tanti -scrive il Direttore Stefano Lampertico- quelli che, grazie a pittura, teatro, cinema, fotografia e poesia si sono salvati. E quasi sempre, non da soli”. 

All’interno del giornale, la graphic novel dedicata allo storico Direttore della Caritas di Genova, don Tubino; la vita nuova di quintali di vestiti riciclati; la sfida di Paolo e della sua biblioteca Ostinata. Fra le rubriche i “Piani bassi” di Paolo Brivio che anticipa la visita del Papa nel carcere della Giudecca a Venezia, in occasione della Biennale. 

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