Il Premio Mario e Giuseppe Francese sarà conferito alla memoria ad Andrea Purgatori, scomparso nel maggio 2023. Lo ritirerà a Palermo il 6 febbraio il figlio Edoardo, attore. Mario Francese, cronista del Giornale di Sicilia, fu ucciso il 26 gennaio 1979 sotto casa. Per il suo omicidio sono stati condannati: Totò Riina, Leoluca Bagarella (che sarebbe stato l’esecutore materiale del delitto), Raffaele Ganci, Francesco Madonia, Michele Greco e Bernardo Provenzano. Giuseppe è il più piccolo dei suoi quattro figli.

Gli altri due premiati della XXV edizione del Premio sono Lara Sirignano e Domenico Iannacone. La cerimonia di premiazione si svolgerà martedì 6 febbraio al Teatro Santa Cecilia di Palermo. Lara Sirignano, cronista dell’Ansa, si occupa in particolare di mafia. Domenico Iannacone, è reporter e conduttore – tra gli altri – de “I dieci comandamenti” su Rai Tre.

“Andare, vedere, raccontare. La sfida del giornalismo” è il tema oggetto del concorso cinematografico che rappresenta la sezione del Premio Mario e Giuseppe Francese riservata alle scuole. Sono otto le scuole finaliste: (in ordine alfabetico) Archimede (Messina) con il video “L’onorevole, l’uomo d’onore, l’onesto”; Benedetto Croce (Palermo) con il video “Il passo dell’onda”; Calvino-Amico (Trapani) con il video “Io sento, io vedo, io parlo”; Danilo Dolci (Palermo) con il video “L’opera dei pupi antimafia”; Minutoli (Messina) con il video “Verità di ieri e di oggi”; Rosina Salvo (Trapani) con il video “Il mestiere di giornalista tra ieri e oggi”; Sciascia-Fermi (Sant’Agata di Militello) con il video “La voce del futuro”; Vittorio Emanuele III (Palermo) con il video “Odio l’indifferenza”. Uno tra questi sarà il lavoro premiato dalla Commissione, presieduta da Gaetano Savatteri e composta da Felice Cavallaro, Salvatore Cusimano, Silvia Francese, Roberto Gueli, Tiziana Martorana, Franco Nicastro, Nello Scavo e Lidia Tilotta. 

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