Lunedì 8 gennaio sit in davanti alla sede dell’agenzia Dire in Corso d’Italia, a Roma. I giornalisti erano in sciopero per chiedere all’azienda di ritirare i 14 licenziamenti e fermare le 17 sospensioni. Presenti al presidio il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana Vittorio Di Trapani, il segretario aggiunto Matteo Naccari, Maurizio Di Schino, componente della Giunta esecutiva, il segretario dell’Usigrai Daniele Macheda, il presidente dell’Ungp, Paolo Serventi Longhi, il segretario di Stampa Romana Stefano Ferrante e il presidente dell’Associazione Stampa Emilia-Romagna, Paolo Amadasi.
Il sindacato dei giornalisti chiede al sottosegretario all’Editoria, Alberto Barachini, e alle istituzioni nazionali e regionali di intervenire per far sì che la proprietà ritiri i provvedimenti e torni a confrontarsi costruttivamente con tutte le parti in causa per uscire da questa crisi.

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