(S.A.) Il Los Angeles Times, uno dei giornali più noti e longevi degli Stati Uniti, ha annunciato una drastica riduzione della forza lavoro, con oltre il 20% della redazione destinato a essere licenziato.

Il proprietario del giornale, Patrick Soon-Shiong, ha dichiarato che i tagli erano diventati necessari a causa delle perdite annuali, che oscillavano tra i 30 e i 40 milioni di dollari. 

La decisione ha colpito diversi giornalisti di alto livello, tra cui il capo dell’ufficio di Washington Kimbriell Kelly e il vice capo dell’ufficio di Washington Nick Baumann. La sede di Washington, insieme ai dipartimenti di fotografia e sport, ha subito tagli significativi. L’unità video del giornale è stata completamente svuotata.

Questa riduzione della forza lavoro è giunta quasi sei anni dopo l’acquisizione del Los Angeles Times da parte della famiglia Soon-Shiong, un periodo inizialmente caratterizzato da crescita ed espansione. Il giornale ha iniziato ad avere difficoltà economiche con la pandemia di Covid-19, che ha influito negativamente sulle entrate pubblicitarie, cancellando oltre 60 milioni di dollari. 

Sempre più consumatori negli ultimi anni si rivolgono a piattaforme di social media come TikTok per le loro informazioni e intrattenimento. Questo trend ha colpito anche altre organizzazioni media di alto livello, tra cui Nbc News, Abc News, Cnn, Washington Post, Condé Nast e Buzzfeed News, che hanno  deciso riduzioni di personale nell’ultimo anno.

La famiglia Soon-Shiong aveva venduto il giornale di San Diego (The San Diego Union-Tribune) l’anno precedente, segnando un altro cambiamento significativo nel panorama dei media.

L’annuncio dei tagli è stato preceduto da tensioni tra la direzione del giornale e il sindacato dei giornalisti. Il sindacato ha proclamato uno sciopero di un giorno per protestare contro i licenziamenti previsti. 

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