C’è una nuova modalità sindacale: il video comunicato. 

Lo hanno utilizzato giornaliste e giornalisti di Rainews24 per rivolgersi agli ascoltatori e spiegare perché sono in stato di agitazione. Cinquantatré secondi di disegni animati molto semplici. Si vede, tra l’altro un un signore col braccio teso con fare autoritario davanti a un gruppo seduto a un tavolo, un signore con occhiali neri che rappresenterebbe un politico che suggerisce, un uomo che parla con un braccio dietro la schiena e le dita intrecciate, sedie che si svuotano di persone che non vengono rimpiazzate. 

E’ un nuovo episodio delle tensioni fra Comitato di redazione e direttore della testata, Paolo Petrecca, in carica dal novembre 2021. Venerdì 15 i giornalisti della all-news hanno indetto una giornata di protesta e hanno preparato e messo in onda il filmato esplicativo.

“Situazione insostenibile”

Dice il testo: “Non esiste un servizio pubblico di qualità senza un lavoro di qualità. I giornalisti e le giornaliste di RaiNews24, Rainews.it e Televideo denunciano da mesi una situazione insostenibile: cattiva organizzazione del lavoro, redazioni sguarnite, ingerenze politiche nelle scelte della direzione e mancanza di pluralismo”.

I giornalisti affermano che la direzione di Petrecca non rispetterebbe il piano editoriale “e l’Azienda non sostituisce i giornalisti in pensione o trasferiti ad altre testate. Se entrambi continueranno a rimanere sordi alle nostre richieste saremo costretti a intraprendere azioni di protesta per garantire a voi cittadini un’informazione imparziale, indipendente e plurale“.

Petrecca ha risposto con un  video , che dura il doppio, circa due minuti. Alle sue spalle, due schermi accesi, uno su Rai News 24 e, più sullo sfondo, uno su Sky Tg24.

“Respingo fermamente”

Qui parla lui di persona, nessun disegno animato. “Dopo due anni di direzione -dice- credo che risultati di Rai News24 e del sito rainews.it siano sotto gli occhi di tutti. E pur rispettando le legittime preoccupazioni di un Cdr in scadenza, che rappresenta con un documento firmato da una cinquantina di persone (solo una parte della redazione a fronte degli oltre 200 giornalisti che lavorano nelle testate da me dirette), respingo fermamente le accuse mosse”.  

Prosegue: “I dati ufficiali, da me diffusi in commissione di vigilanza e mai contestati, dimostrano il massimo rispetto del pluralismo e dell’imparzialità del canale e del sito. Nessuno, dico, nessuno può parlare di ingerenze politiche di sudditanza alla politica. Per quanto riguarda questa direzione, pur restando aperto al dialogo con chi, magari per legittime delusioni o per rivendicazioni non corrisposte, muove accuse pretestuose, ribadisco che Rai News 24, il portale rainews.it e Televideo, rappresentano un’eccellenza del servizio pubblico e garantiscono all’opinione pubblica un’informazione credibile, autorevole, pluralista, 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno. Questa direzione non arretrerà di un metro di fronte alle accuse infondate e garantirà nuove sfide con l’arrivo del 2024 con la stessa abnegazione, la stessa determinazione mostrate finora”.

interessi personali

Federazione nazionale della Stampa italiana ed Esecutivo Usigrai rispondono in una nota congiunta: “Il direttore di RaiNews24 Paolo Petrecca, in riposta a un videocomunicato sindacale del Cdr muove accuse gravissime alla rappresentanza della redazione. Sostiene che le rivendicazioni del Cdr siano figlie di ‘legittime ambizioni o rivendicazioni non corrisposte’. Il direttore accusa, quindi, i componenti del Cdr, legittimamente eletti e nel pieno del loro mandato e della loro funzione di rappresentanza della redazione, di muoversi per interessi personali. Petrecca è la stessa persona che un anno fa dal palco della kermesse Atreju di Fratelli d’Italia parlava di ‘noi’ e di ‘loro’ ed è lo stesso che continua a trasmettere ‘Gli appunti di Giorgia’, uno spazio senza alcuna mediazione giornalistica con i discorsi della Presidente del Consiglio”.

Nell’agosto 2022 fece discutere la foto con Salvini del Direttore Petrecca in piena campagna elettorale e pubblicata da Dagospia. “Ero a Catanzaro, per correttezza di informazione, ed ero stato invitato a ricevere un Premio al Magna Grecia Film Festival –disse il Direttore– Un riconoscimento per il fantastico lavoro che sta facendo la redazione di Rainews24, da nove mesi al mio fianco. Quindi, ero lì per motivi professionali e non ho preso parte ad alcun comizio.”

il caso la russa

Nel luglio 2023, il Cdr di Rai News 24 attaccò il Direttore in seguito al ritiro della firma da parte di una giornalista. Si trattava di un servizio sulla presunta violenza di La Russa Jr e alla polemica legata ai commenti della ministra Roccella e di Filippo Facci. “ll testo è stato stravolto rispetto alla versione da lei scritta –aveva spiegato il Cdr– Secondo quanto riferito dalla line alla collega, le modifiche, che consistevano nel togliere i riferimenti alle polemiche, sarebbero state richieste dal Direttore con la motivazione che non si trattava ‘di una notizia’. Il Cdr ha chiesto a Paolo Petrecca di motivare la sua decisione. Ma il Direttore ha preferito scrivere alla collega“.

La risposta di Petrecca arrivò in audizione alla Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi: “Ho intenzione di continuare a lavorare senza avere cura delle speculazioni e dei commenti ‘da ballatoio’. In fondo si tratta di polemiche strumentali riportate da qualche giornale, spesso composto più, lasciatemelo dire, da pennivendoli dell’informazione che da seri cronisti”.

(nella foto, Paolo Petrecca)

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