Nunzia De Girolamo, iscritta come pubblicista all’Ordine dei giornalisti del Lazio, è stata segnalata al presidente dell’Ordine Lazio e al Consiglio di disciplina dalle Commissioni pari opportunità di Fnsi, Odg e Usigrai insieme a GiULiA giornaliste, perché si esamini la violazione delle norme deontologiche nella conduzione della trasmissione Rai “Avanti Popolo” dedicata al caso di stupro di gruppo di Palermo.


Il 31 ottobre, nella trasmissione ‘Avanti Popolo’, prima serata Rai3 – si legge nell’esposto – la conduttrice Nunzia De Girolamo, giornalista pubblicista, ha intervistato, in studio, la ragazza vittima dello stupro di gruppo a Palermo. Le Cpo di Fnsi, Odg, Usigrai e Giulia Giornaliste denunciano, a codesto Ordine regionale, la violazione, nell’intervista e nei servizi esterni, dei principi contenuti nel Manifesto di Venezia e nell’articolo 5bis del testo unico. La conduzione ha determinato una spettacolarizzazione di una grave violenza di genere e la rivittimizzazione secondaria esponendo la giovane a episodi di colpevolizzazione, attraverso le dichiarazioni delle persone intervistate e l’ascolto  delle intercettazioni dei ragazzi denunciati per lo stupro. Le Cpo di Fnsi, Odg, Usigrai e Giulia Giornaliste chiedono di procedere nei confronti di Nunzia De Girolamo, anche perché le modalità del racconto ignorano i compiti del servizio pubblico”.

 

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