E’ Andrea Sparaciari (Metro, Il Fatto) il vincitore del Nuovo Premio Vergani 2023. Come riferisce l’Ansa, la premiazione si è tenuta  il 28 novembre a Milano, presente il presidente della Fnsi, Vittorio Di Trapani, nella sede dell’Istituto dei Ciechi, tradizionale cornice della manifestazione giornalistica. Sparaciari ha vinto la sezione Carta Stampata con un articolo sulla morte di un lavoratore irregolare di cui non si conosceva l’identità: quella che aveva era un alias “comprato” sul mercato nero dei caporali per poter lavorare. 

Insieme a lui hanno vinto Paolo Maggioni (Rainews) per la sezione Tv con una intervista/viaggio con la senatrice Liliana Segre; Andrea Tortelli (BS News) per la sezione Web&Online, con un’inchiesta che ha contribuito a risolvere un caso di cronaca, il femminicidio di Carol Maltesi; e Carlo Cozzoli (freelance) per la sezione Foto, con un progetto imperniato sulla salute mentale del personale sanitario dopo l’epidemia di Covid. Tra i premiati anche Massimo Lapenda,  dell’Ansa, per un articolo sull’aumento dei prezzi, in particolare del pane. 

I cronisti hanno effettuato un minuto di silenzio per ricordare “la strage di giornalisti in corso in Ucraina e in Palestina”. “Chiediamo immediatamente alle Nazioni Unite e ai Paesi che stanno cercando di gestire la situazione, oltre a quelli in conflitto, che si garantisca il Diritto all’Informazione e sia fermato questo massacro –  ha detto Di Trapani – Il diritto internazionale protegge la sicurezza dei giornalisti, nell’interesse dei cittadini a essere informati”. 

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