Il marito della senatrice rumena di estrema destra no vax che nel dicembre 2021 sequestrò in Romania la giornalista del Tg1 Lucia Goracci e la sua troupe, deve pagare allo Stato rumeno 3600 euro o in alternativa scontare 180 giorni di carcere. La pena è per aver aggredito un poliziotto, intervenuto in difesa di Goracci. 

Goracci, inviata in tutti i teatri di guerra del mondo, era in Romania per raccontare la gestione della pandemia in uno dei paesi con il minor tasso di vaccinati e alto numero di contagi. E’ andata a intervistare l’esponente politica fortemente contraria ai vaccini, la senatrice Diana Iovanovici Șoșoacă, che ha negato i morti di Covid e l’esistenza della pandemia. Mentre Goracci continuava a fare domande, Sosoaca ha deciso di chiudere a chiave la porta del suo ufficio e chiamare la polizia. Accusando la troupe Rai di aver “fatto irruzione nell’ufficio”.

Goracci è riuscita ad aprire la porta e scappare fuori dalla stanza. E’ andata a chiedere aiuto alle forze dell’ordine, denunciando di essere stata “presa a pugni” dal marito della senatrice. La polizia, entrata nell’ufficio della parlamentare, ha perquisito i giornalisti e, su richiesta della senatrice, ha provato a sequestrare il girato.

La scena è stata ripresa dal cameraman Rai, si vedono spintoni e urla. La troupe e la giornalista Rai sono stati portati in commissariato e sono stati liberati dopo otto ore, grazie all’intervento dell’Ambasciata italiana.

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