Dal 1° novembre il Corriere della Sera cambia corrispondente dagli Stati Uniti. Viviana Mazza sostituisce Giuseppe Sarcina, che ha “coperto” gli Usa per sette anni. Per la seconda volta il Corriere avrà a New York una corrispondente donna. Dal 1985 ha scritto per Il Corriere da Manhattan, dove vive, Alessandra Farkas.

Viviana Mazza ha 44 anni ed è siciliana di Catania. Al Corriere è specialista di Stati Uniti e di Medio Oriente. Si è anche occupata di Pakistan, Afghanistan, Nigeria. Scrive la newsletter America-Cina e collabora con il blog La27Ora.

Nel novembre 2015, con Paolo Valentino, è stata la prima giornalista europea a intervistare il presidente iraniano Hassan Rouhani, dopo la sua elezione. Ha pubblicato “Storia di Malala”, “Il Bambino Nelson Mandela”, “Ragazze rubate” (con  Adaobi Tricia Nwaubani, storia delle ragazze rapite in Nigeria da Boko Haram. E poi “Greta. La ragazza che sta cambiando il mondo”, “La ragazza che imparò a volare. Storia di Simone Biles”, “Il bambino fiocco di neve” (edizione per bambini con difficoltà di lettura), “Io dico no al razzismo” (con Kibra Sebhat).

Giuseppe Sarcina ha chiesto di rientrare alla fine di dicembre. Dal 1° gennaio 2023 torna in via Solferino come inviato, commentatore e autore di inchieste su temi di esteri e di macroeconomia.

Stefano Agnoli, firma dell’Economia, lascia il Corriere per un nuovo impegno dal 1° novembre.

Professione Reporter

(nella foto, Viviana Mazza con Malala, paladina dei diritti civili in Afghanistan)

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