Due addii a Repubblica. Uno storico e uno molto meno.

Lo storico è Massimo Bucchi, vignettista, disegnatore satirico. Bucchi, 81 anni, era a Repubblica dalla fondazione, 1976. Responsabile del settore grafico dal 1978, disegna anche vignette per le pagine economiche e culturali e copertine per gli inserti del giornale (Weekend, Cartellone, Dossier, Mercurio).

Dalla fine degli anni settanta la sua vignetta politica esce quotidianamente sulla pagina degli editoriali. Nel 1982 Bucchi diventa responsabile di Satyricon, per sei anni. Suoi i progetti internet di Repubblica.it e di Repubblica Arte del 1997.

Bucchi disegna anche una pagina settimanale per il Venerdì e una per l’inserto Affari e Finanza. Dal 1983 al 1987 tiene una rubrica satirica sul campionato di calcio, “Diverso Parare”, con una vignetta sportiva settimanale.

Bucchi è passato al settimanale Oggi del Gruppo Cairo, guidato da Carlo Verdelli, che è stato direttore di Repubblica dal febbraio 2019 all’aprile 2020.

L’altro addio è quello di Francesco Guerrera, che era vicedirettore da dieci mesi. Guerrera ha annunciato che andrà a Reuters Breakingviews come Global economici editor a Londra.

Guerrera si è laureato a Londra in Giornalismo ed Economia. Per il Financial Times è stato corrispondente da Bruxelles e da Hong Kong, poi caporedattore e senior reporter finanziario negli Stati Uniti. A New York è stato Global Finance Editor per il Wall Street Journal.

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