Dal 29 giugno esce L’Osservatore di strada, mensile de L’Osservatore Romano, per chi non ha voce e non trova ascolto.

Il progetto è del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e prevede la partecipazione delle persone senza mezzi, ferite dalla vita, messe alla porta, escluse, coloro che la società contemporanea tratta come “scarti”.

“canti dalle periferie”

Nel giorno dei Santi Pietro e Paolo, dopo la recita dell’Angelus con Papa Francesco, il nuovo giornale sarà distribuito tra i fedeli in piazza San Pietro e così avverrà la prima domenica di ogni mese. Sarà poi pubblicato in versione online (https://www.osservatoreromano.va/it/osservatore-di-strada.html). Della distribuzione in piazza San Pietro si faranno carico alcuni ospiti di Palazzo Migliori, la struttura affidata dal Dicastero per la Carità alla Comunità di Sant’Egidio per dare un tetto a chi non ne ha, con l’aiuto di volontari. Il giornale sarà distribuito a offerta libera. Ci sarà una pagina dedicata al volontariato, due pagine dedicate ai “canti dalle periferie”, una raccolta di racconti, riflessioni, poesie, disegni realizzati da persone assistite da associazioni e gruppi ecclesiali o semplicemente incontrate per strada. Un articolo presenterà l’esperienza di altri giornali di strada pubblicati in Italia e nel mondo.

l’altra copertina

Infine, “l’altra copertina”, con due letture, una in chiave spirituale e l’altra umoristica, del tema del numero. Per la prima uscita gli autori sono il cardinale Enrico Feroci e lo street artist romano Maupal (Mauro Pallotta). Il giornale sarà composto da dodici pagine. In copertina, un “editoriale di strada” introdurrà il tema del mese che sarà poi sviluppato nell’articolo “a quattro mani e a due cuori” che occuperà le pagine 2 e 3. Per il primo numero, dedicato al tema della “strada”, l’articolo porta le firme di Mimmo, una persona senza fissa dimora del centro storico di Roma, e dello scrittore Daniele Mencarelli.

Un particolare spazio (pagina 4) sarà dato ogni mese alla voce dei migranti, che potranno raccontare la loro storia e le loro speranze. Nelle pagine centrali, la riflessione sul tema del numero sarà guidata da Papa Francesco, attraverso un’ampia antologia delle sue parole e dei suoi gesti.

elemosiniere pontificio

L’Osservatore di Strada ha raccolto il sostegno di diverse realtà che operano nel mondo della carità – come la Caritas, la San Vincenzo, la Comunità di Sant’Egidio, il Centro Astalli, il Circolo di S.Pietro, l’Associazione Santi Pietro e Paolo – e di varie persone tra le quali il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere pontificio, il cardinale Feroci e il vescovo Ausiliare di Roma per la Carità, monsignor Benoni Ambarus.

Martedì 28 giugno presso la Sala Stampa della Santa Sede, presentazione ufficiale dell’ Osservatore di strada, con Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione; Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione; Andrea Monda, direttore dell’Osservatore Romano e Piero Di Domenicantonio, coordinatore dell’Osservatore di strada.

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