Per illustrare la resistenza ucraina nell’acciaieria Azovstal di Mariupol un quotidiano e tre talk televisivi sono caduti in errore. Il Messaggero, Porta a Porta (Rai Uno), Controcorrente (Rete 4), Piazza Pulita (La7) hanno pubblicato e mostrato una grafica con la sezione del bunker dentro l’acciaieria, con sala monitor, laboratorio di ricerche, infermeria, serre, manutenzione, sala macchine, area ristoro e area di residenza. La presenza del laboratorio di ricerche ha dato il destro ai dietrologia per dimostrare la presenza in Ucraina di presidi Nato per la guerra biologica.

Ma la mappa presentata dal giornale e dai talk si è rivelata essere l’illustrazione di un gioco da tavolo del 2015, “Blackout 2”, mai prodotto e mai messo in commercio.

Come è successo? Dalla redazione di uno dei talk: “girava” nel pomeriggio una mappa in cirillico attribuita a un professore russo. Si stava cercando materiale sulle acciaierie occupate e la mappa è sembrata plausibile. L’abbiamo tradotta e mandata in onda.

L’immagine sarebbe stata diffusa da Sergei Markov, un analista russo che è stato tra i consiglieri di Vladimir Putin. Markov negli ultimi giorni in televisione ha affermato che la responsabilità del massacro di Bucha sarebbe stata del “regime barbaro e fascista” di Kyiv. Secondo il politologo, i morti nella cittadina sarebbero da imputare alle forze armate ucraine, che avrebbero ucciso i civili per rappresaglia (perché, dice “hanno accettato degli aiuti umanitari dall’esercito russo, cosa che Volodymyr Zelensky aveva proibito”).

Piazzapulita venerdì 22 aprile, giorno dopo la trasmissione, ha scritto questo tweet: “Ieri sera siamo caduti anche noi nell’errore di mandare in onda questa grafica riferendola alle acciaierie Azovstal. Non è così. Chiediamo scusa ai nostri telespettatori. Grazie a chi ce l’ha segnalato!”.

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