Massimo Giannini, direttore della Stampa, nomina Annalisa Cuzzocrea vicedirettrice.

Con un piccolo giallo.

Gli ordini di servizio per annunciare alla redazione la promozione sono due, uno dietro l’altro e il secondo porta come oggetto: Errata corrige. I comunicati sono identici, eccetto che per una frase, contenuta nel secondo: Cuzzocrea alternerà “nell’arco del mese periodi di lavoro a Roma e a Torino”. Giannini ha tenuto a specificarlo probabilmente per non legare la nuova vicedirettrice a turni di comando e lasciarla libera di occuparsi di politica a trecentosessanta gradi. D’altronde, Cuzzocrea, arrivata alla Stampa da quattro mesi, è stata vista a Torino di rado. E quelle poche volte poco è stata vista in redazione, molto nelle stanze di Giannini e del vicario Andrea Malaguti.

 personale e professionale

Cuzzocrea è arrivata alla Stampa all’inizio del novembre 2021. Proveniva da Repubblica, dove ha seguito la crescita dei Cinque Stelle, oggi molto meno richiesti sul mercato dell’informazione.

Nell’ordine di servizio Giannini scrive: “E’ la prima volta, nella storia di questo giornale, che una collega assume un incarico così significativo, e mi pare valga la pena di sottolinearlo. In questi anni Annalisa si è guadagnata sul campo la stima personale e professionale di tutti, nel nostro mondo e fuori, nella politica e non solo. La sua nomina si aggiunge a quella di altre colleghe, alle quali in questi mesi abbiamo voluto affidare incarichi e responsabilità sempre più grandi. Continueremo a farlo, perché ritengo che questo aiuti La Stampa a crescere e a migliorare ancora”. La direzione Giannini si caratterizza anche per le numerose firme di donne in prima pagina

arrivata da 4 mesi

Nata a Reggio Calabria nel 1974, Cuzzocrea si è laureata a Roma in Lingue e Letterature straniere, ha poi studiato giornalismo a Urbino e ha fatto pratica nelle redazioni di Tg3, Radio Capital e Repubblica.it. Ha scritto per Diario di Enrico Deaglio, per Il Venerdì e per D.  È spesso ospite in trasmissioni televisive di approfondimento come DiMartedì, Otto e mezzo, Piazzapulita. Assunta a Radio Capital agli inizi degli anni 2000, è poi passata a Repubblica Tv e nel 2011, a Repubblica nel settore politico.

Cuzzocrea prende il posto dal 1° marzo di Flavio Corazza, vicedirettore che per oltre dieci anni è stato caporedattore centrale alla Stampa. Scrive Giannini che Corazza, “dopo una lunga e impareggiabile carriera, comincia il percorso di cassa integrazione che precede il prepensionamento. Pochi altri colleghi si possono identificare con la storia della Stampa come Flavio. Lui c’era già, quando io venni in questo giornale per la prima volta, nel 1995. Ed era già quello che negli anni successivi, tutti noi e tutti voi abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare. Flavio Corazza, di nome e di fatto. Un solido pilastro del giornale, uno scudo sicuro per tutti i colleghi”.

Professione Reporter

(nella foto, Annalisa Cuzzocrea)

LASCIA UN COMMENTO