L’ottava sezione del Tribunale civile di Napoli ha rigettato la domanda risarcitoria pari a 38 milioni di euro avanzata dal Presidente dell’Università Telematica Pegaso contro i giornalisti Nello Trocchia e Corrado Zunino con il Gruppo Editoriale L’Espresso. Una vicenda iniziata in sede civile ad aprile 2018 e ancor prima davanti al giudice penale.

La citazione per danni era stata presentata da Danilo Iervolino, presidente della Pegaso spa e da altri 137 dipendenti e docenti della stessa università. L’ipotesi era quella del danno procurato da tre articoli.

L’inchiesta giornalistica di Trocchia si occupava del fenomeno delle università telematiche. Il Consiglio di Stato, chiamato a decidere sul punto in altro procedimento, ha negato per le università telematiche la possibilità di fornire i cosiddetti TFA, ovvero i percorsi di tirocinio formativo attivo per l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado. L’inchiesta giornalistica ricostruiva anche la storia dei fondatori della Pegaso.

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