“Sangue, pestaggi: quello che non abbiamo imparato dai disastri del G8”. Articolo di spalla della Stampa, lunedì 6 luglio. Firmato Concita De Gregorio, un tempo firma prestigiosa di Repubblica. Da tempo De Gregorio non interviene più, sul quotidiano diretto da Maurizio Molinari, sui principali fatti della politica e della cronaca. Il suo contributo si limita alla rubrica “Invece Conchita”, nelle pagine dei commenti. Da quando -dicembre 2019- John Elkann ha acquisito Gedi e quindi anche i due principali quotidiani -Repubblica e Stampa- molti illustri collaboratori dei due giornali scrivono su entrambi. A parte alcune eccezioni, come Michele Serra, Natalia Aspesi, Francesco Merlo, rimasti in esclusiva a Repubblica. Alcuni, che trovavano poco spazio nel nuovo corso di Repubblica, hanno chiesto e ottenuto ospitalità al giornale diretto da Massimo Giannini. Un esempio è l’analista di politica estera Lucio Caracciolo, che fu tra i fondatori di Repubblica, uno dei ragazzi fatti crescere da Scalfari, oggi direttore di Limes. 

Concita De Gregorio ha cominciato al Tirreno nel 1985 ed è approdata a Repubblica nel 1998, dove è diventata una delle giornaliste di punta, cronaca, soprattutto politica, interviste ai leader, con il corredo di una scrittura brillante. Dal 2008 al 2011 dirige l’Unità, prima donna a ricoprire quel ruolo.

Nel luglio 2011 torna a Repubblica, con un contratto di collaborazione. La fine dell’esperienza all’Unità si porta dietro uno strascico giudiziario: a causa del fallimento della società editrice, come direttore responsabile del quotidiano, Concita è chiamata a rispondere in solido (assieme ad alcuni dei colleghi autori dei pezzi) sulle numerose cause per diffamazione mosse contro la testata. Subendo pignoramento di conti bancari e di altri beni.

Nel settembre 2018, affiancata da Daniela Amenta, conduce il programma “Cactus, basta poca acqua” su Radio Capital, che però viene interrotto qualche tempo dopo l’acquisto del gruppo Gedi da parte di Elkann. Da questa estate guida, con David Parenzo, “In onda” su La7. 

(nella foto, Conchita De Gregorio)

1 commento

  1. Giornalista pura che nel bene e nel male fa parlare di sé. Mi manca e provo dispiacere per le vicissitudini che stà passando. Spero tanto che il futuro le sia amico.

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