Home Che succede Concorso Rai, orali dal 1° febbraio. Prima la Basilicata, ultimo l’Abruzzo

Concorso Rai, orali dal 1° febbraio. Prima la Basilicata, ultimo l’Abruzzo

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Il concorso della Rai, di cui sono già state pubblicate le graduatorie regionali seguite ai test della prima fase, doveva riprendere il 20 gennaio, ma la data è già stata posticipata al 1° febbraio. Si teme per la responsabilità oggettiva dell’Azienda in caso di contagi. E questo impone maggior rigore nella preparazione della logistica. Una sorta di bolla, dove distanziamento e sanificazione saranno le parole d’ordine. Le prove orali si svolgeranno in un’unica struttura, a Roma, nell’edificio sulla via Salaria che ospitava gli studi e gli uffici di Sky. La commissione esaminatrice nazionale effettuerà i colloqui in sessione nazionale (massimo otto candidati al giorno). Si comincerà con i candidati della Basilicata, ultimi quelli della regione Abruzzo. In base alle prescrizioni antiCovid verranno ammessi nell’edificio solo persone munite di tampone.

Il concorso porterà all’assunzione di 90 giornalisti nelle sedi regionali. I candidati erano 3722, hanno superato gli scritti in 271. La Tgr, anche alla luce delle carenze d’organico, sperava che i nuovi ingressi avvenissero già per Pasqua. Carenze d’organico che potrebbero essere acuite dal recente piano di incentivi (15 milioni) varato dall’azienda – partito il 4 gennaio con domande da presentare entro il 31 marzo 2021 – per i prepensionamenti. Si stima che potranno approfittarne tra i 200 e i 250 dipendenti Rai.

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